Coronavirus, il fiuto dei cani più affidabile dei tamponi? L’incredibile studio

Secondo uno studio condotto dal Dottor Riad Sarkis, i cani da fiuto addrestrati sarebbero in grado di riconoscere il nuovo Coronavirus

Una nuova scoperta che se confermata avrebbe dell’incredibile. Secondo uno studio condotto dal Dottor Riad Sarkis dell’Università St. Joseph di Beirut infatti, i cani da fiuto addestrati ad annusare l’odore dei campioni di sudore umano, possono riconoscere il Coronavirus dal 98% al 100% dei casi.

Ecco le parole di Sarkis alla Bbc online: “Tutto è nato dalla constatazione che i reparti Covid-19 hanno un odore particolare e il fiuto dei cani ce lo ha confermato. Nei test, infatti, il cane fiuta diversi campioni di sudore umano affiancati: nei casi negativi si avvicina al successivo campione, mentre nei casi positivi si ferma davanti allo stesso campione, avvertendoci della positività”.

L’osservatore ha poi così proseguito: “Coi test standard abbiamo un’attendibilità del 70%. Con questi quasi del 100%. A Sarkis si associa l’addestratore di cani David Berceau, che ha preparato a tale scopo una femmina di pastore belga. Ecco le sue parole, a proposito dell’abilità dei cani nel riconoscere il Coronavirus: “Sono cani atletici con un’elevata resistenza. Sono veramente efficaci nello scovare il Coronavirus, e nel distinguere tra casi positivi e casi negativi”.

L’equipe di ricerca franco-libanese sta addestrando 20 cani delle forze di sicurezza libanesi per sottoporre al test COVID-19 gli arrivi all’aeroporto di Beirut. Se questo esperimento avrà successo, i ricercatori si auspicano che sarà diffuso negli aeroporti di tutto il mondo. “Molti Paesi di tutto il mondo sono interessati in questa ricerca – ha concluso Sarkis – Dobbiamo agire rapidamente”.

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