Coronavirus ed emergenza sanitaria, la storia di Laura: “Ho il tumore, non mi operano perché gli ospedali sono pieni di no vax”

Coronavirus ed emergenza sanitaria – L’emergenza legata alla diffusione del covid-19 ricomincia ad allarmare il mondo.

A destare preoccupazione, infatti, non solo la diffusione della variante omicron, ancora allo studio dei ricercatori, ma anche i numeri del contagio, in netto rialzo in diversi paesi.

Mentre i governi del mondo corrono ai ripari, sperando di arginare l’emergenza, aumentano anche i casi di pazienti affetti da altre patologie che, a causa del covid, non riescono a ricevere le cure necessarie.

E’, ad esempio, il caso di Laura, che ha lasciato la sua testimonianza a La Provincia Pavese.

La donna ha 42 anni, è di Pavia ed è affetta da un tumore raro.

Laura deve essere sottoposta ad intervento chirurgico, ma questo è stato rimandato dal momento che gli ospedali sono pieni di pazienti covid, spesso no vax.

Da lì la rabbia di Laura, che dice:

“Perché devo fare io le spese del menefreghismo altrui? Sono una paziente oncologica, devo affrontare un intervento per me vitale ma gli ospedali sono pieni di malati covid non vaccinati. Cosa potrà fare di peggio di un cancro un vaccino sperimentale?”.

Le strutture che possono operare la donna sono solo 3 in Italia e si trovano tutte in Lombardia.

Le strutture sanitarie le hanno comunicato che c’è stato un taglio dei posti letto a causa del covid, per cui la donna è stata inserita in una lista d’attesa, non si sa per quanto tempo.

Laura prova a sensibilizzare tutti sull’argomento vaccini e salute pubblica:

“Vi accorgete che il cancro uccide e la sua incidenza aumenta? Non fate il vaccino, ma scappare dal cancro non è possibile. Non avere la possibilità di guarire a causa della poca attenzione altrui vi farebbe piacere?”.

Foto: Corriere.it