Coronavirus, è emergenza: oltre 40 sospetti in Italia
L’epidemia cinese sta destando preoccupazione anche nel territorio italiano: diversi i casi segnalati di coronavirus
Si sta diffondendo molto rapidamente il Coronavirus: fortunatamente i casi rinvenuti in Italia – fino ad ora – sono tutti risultati negativi.
Ad ogni modo, il consiglio dei ministri – oggi – ha dichiarato lo stato di emergenza per sei mesi e ha stanziato ben 5 milioni di euro.
Roberto Speranza, Ministro della Salute, ha spiegato così la posizione del Governo:”Alla luce della dichiarazione di emergenza internazionale dell’OMS, abbiamo attivato gli strumenti normativi precauzionali previsti nel nostro Paese in questi casi, come già avvenuto nel 2003 in occasione dell’infezione Sars. Le misure assunte sono di carattere precauzionale e collocano l’Italia al più alto livello di cautela sul piano internazionale“.
Ci sarebbero stati però diversi casi nel nostro Paese: vi abbiamo raccontato dei casi (poi rientrati) di Napoli e di Roma; oggi vi abbiamo descritto la situazione di Sorrento e Pompei.
Tuttavia – dalle prime indiscrezioni – pare che nella struttura romana, l’ospedale Spallanzani, ci sarebbero altre 12 persone osservate perchè provenienti dalla zona della Cina dove l’epidemia è maggiore.
Si stanno attendendo i risultati dei test. Ma non solo loro: sono state dimesse 9 persone perchè risultate negative ai test.
Inoltre, ci sarebbero altre persone sotto controllo e sono attualmente sott’osservazione: si tratta di almeno 20 persone che per prime sono entrate in contatto con la coppia cinese ricoverata ieri all’ospedale romano.
Il direttore scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito però predica calma e lucidità e, a Radio Capital, spiega:”I cittadini devono stare tranquilli perché il rischio reale di trasmissione si verifica con persone sintomatiche. Appena i due turisti hanno avuto i sintomi sono state seguite tutte le procedure. Siamo quasi del tutto tranquilli che non ci siano stati altri contagi“.
LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, COME RICONOSCERE I SINTOMI E COME DIFENDERSI DAL VIRUS CINESE
SEGUICI SU FACEBOOK: CLICCA QUI
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento