Coronavirus e Dad, Tar boccia due ricorsi. Si continua con didattica a distanza
Coronavirus e DaD, il Tar boccia ricorsi in due comuni del napoletano: “Si continui con la didattica a distanza, dati preoccupanti”
Coronavirus e dad, non si fermano le polemiche tra chi chiede la chiusura delle scuole, preoccupato per le allarmanti previsioni degli incontrollato aumento, in termini assoluti e in percentuale, dei nuovi conta e chi, invece, ricorre al Tar contro la chiusura disposta dai sindaci di alcune zone considerate particolarmente a rischio.
E’ il caso di due comuni del napoletano, Castellammare di Stabia e Poggiomarino, i cui sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole in considerazione dei preoccupanti dati del contagio insistenti in quei territori.
Qui, un gruppo di genitori no-DaD ha deciso di rivolgersi al Tar chiedendo la riapertura immediata delle scuole.
Prontamente, è arrivata la decisione dei giudici, che hanno respinto il ricorso dei genitori, confermando la chiusura delle stesse, in ragione dell’ “incontrollato aumento, in termini assoluti e in percentuale, dei nuovi contagi“.
Infatti, i dati dei due comuni sono preoccupantemente più alti rispetto alla media regionale.
Ed è proprio in ragione dei succitati numeri che i sindaci avevano predisposto la chiusura immediata degli istituti scolastici.
Anche il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha più volte sottolineato il livello massimo di attenzione da rivolgere all’ambiente-scuola, possibile sede di importanti focolai covid.
Il Presidente ha poi affidato ai sindaci la facoltà di prendere provvedimenti restrittivi nei territori di propria competenza, in modo da differenziare le risposte all’emergenza pandemica in relazione alla sua effettiva diffusione sul territorio regionale.
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