Coronavirus, completato il Covid Center presso l’Ospedale Sant’Anna

Vincenzo De Luca ha comunicato che per la lotta al Coronavirus è pronto anche il Covid Center presso l’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta

L’Emergenza Coronavirus è una minaccia molto seria in tutta Italia. Nello specifico, per quanto riguarda la Regione Campania, i numeri degli ultimi giorni fanno ben sperare. Fa qualche settimana infatti si registrano pochi nuovi casi. Qui il virus non si è propagato rapidamente, e la sanità campana sta riuscendo a gestire senza particolari patemi questa difficile sfida.

Tuttavia, prevenire è sempre meglio che curare. E ragionando anche nell’ottica di una possibile seconda ondata del COVID-19, che gli esperti stimano per Ottobre, Vincenzo De Luca continua a lavorare per assicurare alla Campania una sanità migliore. Il Presidente della Regione Campania ha infatti comunicato che è pronto il Covid Center presso l’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

De Luca ha infatti dichiarato pronta questa nuova struttura. Struttura che metterà a disposizione 24 posti letto di terapia intensiva. Ecco le parole del Presidente della Regione Campania sulla pagina Facebook a proposito della situazione relativa alla diffusione del Sars CoV-2: “Oggi, grazie a Dio, abbiamo una minore pressione sugli ospedali, ma dobbiamo farci trovare pronti ad ogni evenienza negativa, che speriamo ovviamente non si verifichi, quando ci sarà la riapertura di tutte le attività.”

DE LUCA ELOGIA L’ORGANIZZAZIONE DELLA CAMPANIA NELLA LOTTA AL COVID-19– “Il grande lavoro e lo sforzo organizzativo che abbiamo messo in campo in queste settimane, in termini di qualità e di efficienza, è fondamentale per ripartire con ancora maggiore tranquillità, avendo sempre come obiettivo fondamentale la tutela della salute delle persone.”

Insomma, la Campania non è ancora fuori dal pericolo. Ma si può già dire che sia una delle Regioni Italiane che ha risposto meglio alla minaccia Coronavirus. La Fase 2 non sembra creare particolari complicanze. Ora sta ai cittadini continuare ad avere comportamenti responsabili, per tornare pian piano alla “normalità”.

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