Coronavirus: annullate multe emesse durante la quarantena
Coronavirus, a Frosinone il giudice di pace annulla delle multe emesse durante il periodo della quarantena: “incostituzionalità del decreto emergenza”
Il giudice di pace del tribunale di Frosinone, Emilio Manganiello, ha stabilito con una sentenza che le multe elevate legate all’epidemia di Coronavirus sono illegittime: “lo stato di emergenza può essere dichiarato al verificarsi o nell’imminenza di calamità naturali o eventi connessi all’attività dell’uomo in Italia. Calamità naturali o eventi connessi all’attività dell’uomo in Italia nulla hanno a che vedere con una pandemia mondiale e soprattutto con le emergenze di tipo sanitario”.
La vicenda riguarda nello specifico un padre e una figlia multati con una sanzione di oltre 400 euro a persona per essere rimasti bloccati fuori casa durante il lockdown mentre erano diretti a fare rifornimento di acqua ad una fontanella a scheda. Il giudice di pace, oltre ad eliminare la sanzione, ha motivato la decisione della sentenza 516/2020 che rigetta la sanzione di oltre 400 euro per “illegittimità addirittura dello stato di emergenza che può essere dichiarato solo dalla Protezione Civile, come recita appunto il Codice della Protezione Civile”.
Secondo il giudice, quindi, lo stato di emergenza che il governo può decretare non contempla “il rischio sanitario”
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