Coronavirus, a Caserta e dintorni salgono a 10 i contagiati
Salgono a dieci i pazienti affetti da Coronavirus a Caserta e provincia. Si continua con le misure di prevenzione
Sono dieci, attualmente, i casi accertati di pazienti affetti da Coronavirus a Caserta e zone limitrofe.
Mentre si continua a effettuare i test sulle persone venute a contatto con i positivi al Covid 19, come da protocollo, emergono altri casi sospetti di infezione da Coronavirus.
Si tratterebbero di un anziano di Santa Maria Capua Vetere e una 30enne di Sant’Arpino. I due sarebbero stati trasportati al Cotugno di Napoli per il tampone.
Sospiro di sollievo, invece, per il sospetto Covid 19 a Santa Maria Capua Vetere. Il tampone è risultato negativo, così come quello sul 38enne di Mondragone, morto per polmonite.
Nel casertano sono scattate, comunque, tutte le misure preventive previste dal caso. Gli eventi sportivi, ludici e manifestazioni analoghe sono stati rinviati o annullati, compresi quelli legati alla Festa della donna, in tutta la provincia.
Gli stessi locali, pub e ristoranti stanno provvedendo a sospendere esibizioni dal vivo e iniziative simili.
Intanto, a Caserta è stato attivato il Centro operativo comunale, Coc, secondo decreto dal sindaco Carlo Marino.
Mentre sarebbe in discussione la possibile chiusura dei locali commerciali, il Coc ha sospeso tutte quelle attività che comportano un certo affollamento di persone e la mancanza della distanza di sicurezza di un metro fra loro.
Rinviati a data da destinarsi, quindi, anche gli spettacoli cinematografici, quelli teatrali e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina.
Chiudono anche le aule della Biblioteca comunale in via Laviano. I testi in archivio potranno essere consultati, infatti, solo in determinati spazi. Porte serrate, infine, per ludoteche e centri ricreativi dedicati ai più piccoli per limitare l’ulteriore diffusione del Coronavirus.
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