4 Febbraio 2023

Controlli Movida: maxi operazione tra Vomero, Chiaia e centro storico

Controlli movida Napoli: maxi operazione da parte delle forze dell'ordine impegnate nel controllo del territorio.

Immagine di repertorio

Controlli movida Vomero: maxi operazione degli Agenti della Polizia di Stato nel quartiere collinare della città di Napoli. Controlli Movida a Napoli Movida Napoli occupazione abusiva di suolo pubblico controlli movida vomero

Controlli movida, maxi operazione da parte delle forze dell’ordine durante la serata di ieri.

Ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, gli agenti dei Commissariati San Ferdinando e Vomero, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli e personale del servizio autonomo della Polizia Locale del Comune di Napoli hanno effettuato controlli in zona Chiaia e al Vomero.

Controlli movida, i dettagli dell’operazione:

Nel corso dell’attività, gli agenti del Commissariato San Ferdinando, nelle vie Chiaia, Lomonaco, Imbriani, Riviera di Chiaia, Partenope, Nisco, Carducci, in largo Vasto a Chiaia e nelle piazze dei Martiri, San Pasquale a Chiaia e Vittoria, hanno identificato 36 persone, di cui 8 con precedenti di polizia, controllato 11 veicoli e denunciato 4 napoletani con precedenti di polizia poiché sorpresi nuovamente ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo notificando loro, altresì, un ordine di allontanamento; uno di essi è stato anche denunciato per inosservanza degli obblighi del DACUR (divieto di accesso alle aree urbane) cui è sottoposto.

Infine, i poliziotti del Commissariato Vomero hanno effettuato controlli a San Martino, piazza Medaglie D’Oro, nelle vie Falcone, Scarlatti e Giordano dove hanno identificato 47 persone, di cui 6 con precedenti di polizia, e controllato 16 veicoli; infine, nelle vie Cilea e Santa Maria della Libertà e nelle piazze Vanvitelli e Cosimo Fanzago sono state contestate 87 violazioni del Codice della Strada per sosta vietata ed è stato rimosso un veicolo in divieto di sosta.

A darne notizia è stata la Questura di Napoli tramite un comunicato diffuso alla stampa questa mattina.

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