Contraffazione e frode: sequestrate dal GdF 17.000 lampadine “LED”
Ennesimo caso di contraffazione a Napoli, coinvolto il mercato cinese. Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha requisito ad un’attività gestita da una donna di etnia cinese, un quantitativo di lampadine a “LED” che ammonta a 17.000 unità.
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Contraffazione e sicurezza dei prodotti sono tematiche molto care alla salvaguardia e all’integrità di un tipo di mercato che sia leale e corretto. Nonostante il costante impegno nella lotta contro abusi di natura economica e ingannevole nei confronti del consumatore, ogni anno in Italia si registrano nuovi milioni di episodi di contraffazione.
È il caso di Napoli, tra le realtà forse più colpite. Nello specifico l’intervento più recente mosso dalla GdF di Napoli, proprio in data odierna, punta il riflettore sul commercio cinese e di importazione.
Nel mirino è finito infatti l’esercizio commerciale di una donna di nazionalità cinese, rea di aver messo in vendita prodotti contraffatti. Contro di lei e la sua attività gravano le accuse di frode in commercio e contraffazione.
Al centro della truffa lampadine a “LED”, ben 17.000, non in regola con le consuete normative nazionali e comunitarie europee e per questo sprovviste di certificato CE e in più recanti una misurazione energetica in WATT non corrispondente alla realtà.
La scoperta effettuata dai militari dimostra quanto labili siano i confini tra affari e frode, poiché la perquisizione attuata dalla GdF dimostra la fragilità di un mercato sempre più esposto a rischi e ben lontano dai buon vecchi principi di concorrenza leale.
Come se non bastasse, a risentirne non è soltanto l’economia del nostro paese, ma la salute stessa sei consumatori che indotti da prezzi abbordabili cadono nella rete del risparmio non sicuro. E’ stato dimostrato grazie ad indagini di laboratorio che questi prodotti arrivano ad una percentuale di difetto che raggiunge addirittura il 60%.
Contraffazione scoperta quindi, soprattutto per mezzo di un ottimo intervento messo a punto dal corpo a contrasto dell’illegalità economico-finanziaria. Gli operatori della GdF di Napoli sono riusciti a risalire agli effettivi indici di misurazione energetica grazie a sperimentazioni condotte in apposite strutture ad indirizzo di R&S.
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