Conte carica il Napoli: tre finali da vincere. Il resto? È noia
Antonio Conte parla in conferenza stampa: "Mancano tre partite, il lavoro non è finito. I tifosi non mi chiedono se resto, vogliono solo sapere se vinciamo".
CREDIT IMMAGINE: NAPOLIZON

Conte suona la carica: “Amma faticà”. Il tecnico del Napoli vuole chiudere in bellezza la stagione.
A tre giornate dal termine del campionato, Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di una delle gare decisive per il Napoli. L’allenatore ha ribadito l’importanza di non abbassare la guardia: “Mancano tre partite, dobbiamo finire ciò che abbiamo iniziato. Il lavoro non è completo, come ho detto fin da giugno: ‘Amma faticà’.”
L’obiettivo è chiaro: restare concentrati e mantenere alta l’intensità fino all’ultima giornata. Conte si è detto colpito dal comportamento dei tifosi: “Mi dicono solo ‘grazie’. La città sogna, ma lo fa con maturità. Questo riconoscimento vale più di ogni altra cosa.”
Le parole di Conte in conferenza questo pomeriggio:
Lobotka in ripresa, Neres verso la panchina. Buongiorno e Juan Jesus ancora out
Conte ha poi fornito aggiornamenti sugli infortunati: “Lobotka si è allenato col gruppo e ci sarà un ultimo test nella rifinitura per decidere. È un giocatore fondamentale per l’equilibrio della squadra. Neres ha ricominciato ad allenarsi, potrebbe essere convocato. Buongiorno è ancora fermo, mentre Juan Jesus ha tanta voglia di rientrare ma lo staff medico frena. Apprezzo la disponibilità di tutti.”
“Resto o lascio? Nessuno me lo chiede. I tifosi vogliono solo vincere”
Sul futuro personale e su un possibile incontro con De Laurentiis, Conte è stato netto: “In questo momento i tifosi non mi chiedono se resto. L’unica cosa che vogliono sapere è: lo vinciamo? E io rispondo che ci proveremo con tutte le nostre forze. Il resto è noia.”
Pressione? “Gestiamola come un’energia positiva”
Alla domanda se conoscere in anticipo i risultati dell’Inter possa aumentare la pressione, Conte ha risposto con realismo: “Sarà sempre presente, ma dobbiamo trasformarla in uno stimolo. Affronteremo una squadra difficile, che ha messo in difficoltà anche il Milan. Niente è scontato, serviranno concentrazione e determinazione.”
L’analisi tattica: “Un primo tempo da ricordare, ora serve continuità”
Riferendosi alla gara d’andata, Conte ha ricordato: “Giocammo un primo tempo straordinario, poi calammo. Abbiamo lavorato su quegli errori. Non possiamo permetterci cali di tensione, ogni dettaglio conta in questo finale.”
“Resilienza, la parola chiave da insegnare ai giovani”
Infine, un pensiero più personale: “Testa, cuore e gambe restano fondamentali. Ma se dovessi aggiungere un concetto che spesso manca oggi, direi resilienza. La capacità di resistere, superare la fatica, non mollare. Questo fa la differenza.”
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