28 Novembre 2015

Consiglio comunale di Pomigliano. Dov’è la democrazia?

Consiglio comunale

Gravissimo episodio quello accaduto nel tardo pomeriggio a Pomigliano d’Arco, in occasione della convocazione del Consiglio Comunale. Schiaffeggiato un consigliere pentastellato di Casalnuovo

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Triste episodio quello verificatosi oggi a Pomigliano d’Arco al termine del Consiglio comunale. Un consigliere pentastellato del Comune di Casalnuovo è infatti stato aggredito da un “supporter” dell’attuale sindaco della cittadina pomiglianese, Raffaele (meglio noto come Lello) Russo.

Ma cosa è accaduto realmente? Facciamo chiarezza. Tutto ha avuto inizio con lo spregevole appellativo di “imbecille” che il primo cittadino ha riservato al consigliere pentastellato pomiglianese, Salvatore Cioffi. Prontamente, tutti gli esponenti del Movimento in consiglio hanno richiamato l’attenzione del Presidente, affinché richiamasse all’ordine Lello Russo, per il suo gesto tutt’altro che encomiabile. Un uomo in platea, tuttavia, ha ben pensato di inveire contro i consiglieri Cinque Stelle, ma è stato poco dopo allontanato da alcuni agenti della Polizia Locale.

L’impensabile è accaduto al termine del consiglio, quando Christian Cerbone (questo il nome del consigliere pentastellato del comune di Casalnuovo) è stato fisicamente aggredito dall’uomo allontanato precedentemente dall’aula. Queste le dichiarazioni di Cerbone:

“Alla mia risposta “Sono un Consigliere Comunale del M5S di Casalnuovo” ha risposto “E tuornatenn’ a Casalnuovo” e mi ha dato un forte schiaffone… Ho appena denunciato l’aggressione al Comando Carabinieri di Pomigliano.”

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Dario De Falco, consigliere pentastellato

A commentare l’accaduto, anche Dario De Falco, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, che ha subito esternato la propria indignazione prima in aula e poi sul suo profilo Facebook:

“In un Consiglio Comunale dove il Sindaco offende e minaccia i Consiglieri m5s e un suo supporter picchia un cittadino perché è un Consigliere m5s di Casalnuovo, non si può più partecipare. Non ci sono le condizioni necessarie. Non c’è democrazia. Chiederò un incontro urgente al Prefetto di Napoli.”

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