Congedo parentale covid:”Senza aiuti la dad è una presa in giro”

Senza aiuti economici sarà difficile proseguire con la dad. Il congedo parentale covid è necessario per le famiglie in difficoltà

CONGEDO PARENTALE COVID – Il nuovo dpcm, il primo di Draghi, cercherà di frenare l’avanzata del covid-19 con una terza ondata che è appena entrata nel pieno. Purtroppo però alle chiusure non sono seguiti gli ‘aiuti’ economici che gli italiani speravano.

Anche riguardo i congedi parentali non si ha alcuna novità. Il segretario generale della Fiom di Bologna, Michele Bulgarelli, portavoce delle famiglie in crisi, spiega che:“Il governo ha sottovalutato il problema oppure non ha ben chiara la situazione: in zona rossa (come in arancione rafforzato) si fa didattica a distanza ma le fabbriche sono aperte e i lavoratori le devono mandare avanti. A questo si doveva pensare prima di chiudere”.

Da domani almeno 3 ragazzi su 4 saranno a casa a seguire le lezioni tramite la didattica a distanza e purtroppo non ci sono i sussidi (o non ci sono ancora) per aiutare le famiglie in difficoltà.

Elena Bonetti ha ribadito però che codesti aiuti saranno inseriti nel nuovo decreto sostegno anche con valenza retroattiva. Bulgarelli risponde: “Ma i lavoratori il problema ce l’hanno oggi, non tra dieci giorni quando forse arriverà il decreto”. “Tra l’altro non c’era da inventarsi nulla: sarebbe bastato un provvedimento come quello dello scorso autunno”.

Chi non ha possibilità di prendere ferie o lavorare in maniera smart deve, per forza di cose affidarsi ai nonni oppure trovare altre soluzioni. In questo modo si incorre in più rischi.

In Lombardia il caso fa discutere. Sara, del comitato priorità alla scuola, spiega che:“In questi giorni avrei certamente chiesto il congedo, facendo a turno con mio marito. Abbiamo deciso di non coinvolgere i nonni, ne abbiamo una sola ed è preziosissima. Da insegnante vedo che sono ancora loro ad occuparsi dei nipoti, come se il Covid non ci fosse. I nonni sono la categoria che andrebbe maggiormente tutelata, invece siamo di nuovo obbligati ad affidarci a loro. Se le istituzioni non si prendono cura dei cittadini la dad diventa una presa in giro”.