Conflitto Israele, italiano bloccato a Tel Aviv

CONFLITTO ISRAELE, ITALIANO BLOCCATO A TEL AVIV

Ore di apprensione per Antonello Sannino, presidente dell’Arcigay di Napoli, rimasto bloccato in Israele a causa del raid messo in atto dall’Iran. Antonello si era recato nel paese per partecipare al gay pride ed incontrare attivisti.

Stando a quanto riportato all’agenzia Ansa “la notte tra sabato e domenica è stata molto complessa”. Le condizioni di salute di Antonello sono buone: “Sto bene anche se stanotte si prevede un’altra dura notte come quella appena passata. Non si sa quando rientriamo, abbiamo fatto una riunione, non ci danno tempi certi ma sperano entro la settimana prossima”.

Conflitto Israele, gli aggiornamenti da Tel Aviv

Antonello racconta le ore difficili che sta vivendo il Paese dopo gli attacchi del regime di Benjamin Netanyahu nei confronti dell’Iran. Che prontamente – e giustamente – ha risposto a Tel Aviv. Sannino racconta all’Ansa di aver vissuto una domenica particolare. “Oggi è shabat, la città è tranquilla, abbiamo anche trovato il coraggio di uscire dall’hotel per comprare un po’ di cose che ci servivano“.

Sono stati tanti gli attimi di tensione nella notte tra sabato e domenica: “Siamo scesi diverse volte nel rifugio, l’ultima verso le cinque. E’ stata una notte molto complicata, hanno colpito a pochi metri da dove siamo“. Resistono i contatti diretti tra l’ambasciata italiana e le autorità locali: “Noi europei ovviamente viviamo tutto questo in maniera diversa, qui la gente è purtroppo abituata alla guerra. Ci sentiamo al sicuro ma abbiamo anche tanta ansia e soprattutto speriamo di tornare il prima possibile in Italia e speriamo su tutto che possa arrivare la pace”.

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