Confisca delle Fiamme Gialle: due ex del Clan di Lauro colpiti

Operazione di confisca da parte del comando Provinciale di Napoli delle Fiamme Gialle, 200 mila euro di beni immobili requisiti. Come riportato dai colleghi di Cronache della Campania, tale operazione svolta ai danni di due affiliati al Clan camorristico Di Lauro, ha portato al sequestro di alcune abitazioni.

L’operazione della Guardia di Finanza ai danni di due ex membri del Clan di Lauro

La confisca avvenuta a seguito dell’emissione di un decreto da parte della Corte d’Appello di Napoli, tale comunicato ha poi messo in moto le forze dell’ordine. Come anticipato qualche rigo fa, i bersagli colpiti dalla confisca dei beni sono due individui con precendenti penali nonché affiliati al Clan di Lauro. I due soggetti sono stati accusati e successivamente condannati a 7 anni di reclusione nel 2016 per i seguenti reati: associazione a delinquere di stampo camorristico, estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti per conto del Clan sopracitato.

La causa della confisca da parte delle Fiamme Gialle, rapporto entrate-uscite a forbice troppo larga

L’operazione di sequestro eseguita dal G.I.C.O (Guardia Di Finanza Nucleo Polizia Economico Finanziaria Napoli) conclude un pacchetto ben lungo ed ampio di indagini multiple. Queste ultime poi culminate con la confisca dei beni immobili da parte delle Fiamme Gialle. Dati discordanti soprattutto in termini di reddito percepito dalle famiglie dei membri del clan. C’è infatti una grande falla tra l’effettivo valore economico dei beni acquistati ed il reddito dichiarato, indicatore quindi di proventi illeciti accumulati. Le tre abitazioni sotto sequestro situate in provincia di Avellino e Benevento.

Fonte foto: sito ufficiale Guardia Di Finanza

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