Condannata per stalking e lesioni nei confronti dell’ex marito

La Corte d’Appello di Napoli si è espressa nei confronti di una donna napoletana di 45 anni, confermando la condanna per stalking, lesioni, aggressioni e per non aver impedito all’ex marito di vedere i figli. Questa sentenza conferma quella di primo grado emessa il 7 marzo 2023: condannata a 2 anni di reclusione con pena sospesa.

Donna condannata per stalking e lesioni nei confronti dell’ex marito: il processo

Nel corso del processo è emerso che la donna oltre alle gravi accuse che pesavano su di lei avrebbe detto: “Tu non vuoi capire che non puoi fare niente, sono una donna e la legge protegge me”. Secondo quanto ricostruito la 45enne oltre alle aggressioni e denigrazioni avvenute anche in presenza dei figli, sarebbe arrivata a danneggiare anche l’auto dell’ex marito, lo avrebbe pedinato e incaricato altre persone di seguirlo per sapere sempre dove si trovasse e cosa facesse.

La donna contestava all’ex coniuge di non aver versato tutta la somma pattuita per il mantenimento dei figli, cosa che il marito aveva anche ammesso. I giudici hanno sottolineato che “la circostanza non può costituire una ragione sufficiente a giustificare la ritorsione della donna di non fargli vedere i figli”. L’uomo, inoltre, ha raccontato di numerosi episodi di aggressione, ingiurie e offese ricevute da parte dell’ex moglie, il tutto avvenuto anche davanti ai figli in lacrime, determinando uno stato di ansia, costringendolo a cambiare le sue abitudini di vita. Si conferma, secondo la decisione della Corte d’Appello, “l’affermazione di responsabilità dell’imputata per tutti i reati a lei ascritti”.

Fonte: Fanpage

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