Conclusa l’occupazione del Rettorato della Federico II
Conclusa l'occupazione del Rettorato della Federico II: oggi ci sarà l'incontro tra gli studenti pro Palestina e Matteo Lorito
Conclusa l’occupazione del Rettorato: Questa mattina, venerdì 12 aprile 2024, gli studenti del movimento Rete Studentesca per la Palestina hanno lasciato il Rettorato dell’Università Federico II di Napoli.
Gli studenti avevano occupato il Rettorato dalla giornata di lunedì 8 per protestare contro il bando di collaborazione scientifica tra l’Ateneo federiciano e Israele.
Le richieste degli studenti manifestanti
Gli studenti dell’Ateneo chiedono la recessione di tutti gli accordi accademici che la Federico II intrattiene con lo Stato di Israele.
Conclusa l’occupazione del Rettorato – In un post pubblicato su Instagram dal Collettivo autogestito, Mezzocannone Occupato, si legge un messaggio da parte degli studenti occupanti. Ne riportiamo uno stralcio:
“Siamo gli studenti e le studentesse che hanno occupato il Rettorato della Federico II. Per 4 giorni abbiamo dato vita a momenti di dibattito, discussione, aggregazione all’interno di un luogo che gli studenti avrebbero potuto voler attraversare in questi mesi per parlare di quanto sta accadendo in Palestina. Crediamo fortemente che gli anni della formazione non possano e non debbano essere sacrificati sull’altare della corsa alla laurea. Crediamo anzi che gli anni della formazione debbano essere gli anni in cui formarsi, appunto, scendendo in piazza e sentendo l’oppressione di chi vive anche a chilometri di distanza da noi. Col genocidio del popolo palestinese, come potremmo, in qualità di studenti e studentesse, rimanere in silenzio dinanzi alle immagini dei bambini dilaniati dalle bombe israeliane? Come potremmo rimanere in silenzio dinanzi agli ospedali ridotti in macerie, alle università rase al suolo? L’università che tante e tanti di noi attraversano tutti i giorni la vorremmo libera dai saperi legati alla guerra e alle armi. La Federico II intrattiene rapporti con Israele e le sue università. Vorremmo che domani, quando lo incontreremo, il nostro Rettore prenda una posizione chiara contro questi accordi che portano anche la sua firma“.
La risposta del Rettore Matteo Lorito
Conclusa l’occupazione del Rettorato – Dopo l’iniziale silenzio, che aveva suscitato polemiche e la circolazione di volantini satirici sulla sua scomparsa, il Rettore si è espresso. Lorito ha proposto un confronto tra le parti, ma alla condizione che l’occupazione cessasse.
Si legge in una nota:
“Il Rettorato è un luogo aperto, al punto che l’occupazione forzata messa in atto lo scorso lunedì, seppur ha significato per la modalità utilizzata un motivo di grave turbamento o di forte tensione per il personale presente, non ha trovato alcuna resistenza. Va precisato che nessuna richiesta era stata inoltrata prima di quest’evento né alcuna proposta di contatto o di discussione. La ‘liberazione’ del Rettorato è per ovvi motivi un prerequisito per attivare qualunque occasione di confronto democratico sui temi del momento. A fronte di un ritorno alla normalità, con restituzione degli spazi occupati al personale che svolge con dedizione ed efficacia il proprio lavoro, il Rettore, come ha sempre fatto da quando si è insediato, si rende disponibile a partecipare ad un dibattito aperto per raccogliere eventuali istanze, da svolgersi sempre e comunque nel rispetto delle persone, delle opinioni e della libertà di parola“.
Conclusa l’occupazione del Rettorato: oggi l’incontro
Quest’oggi, alle ore 11:30, è iniziato l’incontro pubblico tra gli studenti e il Rettore Matteo Lorito nell’Aula Conforti a Palazzo di Vetro, una delle sedi della Federico II in via Porta di Massa 32.
Attendiamo l’esito dell’incontro per conoscere l’evoluzione della situazione.
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