6 Marzo 2022

Compresse di iodio anti radiazioni: a cosa servono e quando prenderle

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Compresse di iodio anti radiazioni

Compresse di iodio anti radiazioni forti richieste nelle farmacie: a cosa servono e quando prenderle

Compresse di iodio anti radiazioni forti richieste nelle farmacie: a cosa servono e quando prenderle.

La guerra tra Ucraina e Russia e la nuova minaccia nucleare lanciata da Putin all’Europa fa salire l’incubo per le conseguenze per tutto il continente e delle radiazioni che verrebbero inevitabilmente sprigionate dai micidiali ordigni.

Per tali ragioni in questi giorni sono aumentate le richieste nelle farmacie di compresse di iodio ma cosa sono e soprattutto a cosa servono e quando usarle.

Le compresse di iodio possono essere utilizzate in caso di calamità nucleari dove lo iodio radioattivo viene inalato dall’uomo anche a grandi di stanza: la compressa di iodio stabile (non radio attivo) serve alla saturazione della ghiandola tiroidea, per cui se somministrato prima o all’inizio dell’esposizione allo iodio radioattivo riduce efficacemente le conseguenze dell’esposizione e quindi evitare l’esposizione della tiroide e il formarsi di un tumore fulmineo.

Tali compresse vanno assunte prima o dopo l’esposizione e vanno assunte ogni 24h sino a che la minaccia di inalare aria contaminata non scompare.

Quando assumerla: le compresse di iodio stabile non sono consigliate agli over 40 e comunque vanno assunte solo su indicazione medica e o delle Autorità Sanitarie Nazionali: quindi no all’utilizzo fai da te.

L’assunzione di tali compresse senza alcuna minaccia porterebbe all’esposizione di effetti collaterali senza alcuna ragione.

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