Cognati uccisi a Sant’Antimo: domani i funerali

COGNATI UCCISA A SANT’ANTIMO-Maria Brigida Pesacane è la donna di 24 anni, mamma di due bambini piccoli, uccisa a colpi di pistola giovedì scorso a Sant’Antimo nella sua casa in via Caruso. Domani, 14 giugno, saranno celebrati i funerali, alle ore 16,30, presso la chiesa Santa Maria delle Grazie in piazza Santo Stefano a Melito. Il principale indagato è il suocero Raffaele Caiazzo, 44enne, attualmente detenuto nel carcere napoletano di Poggioreale. Costui finora ha sempre detto di non ricordare nulla. Ha ammesso, invece, l’omicidio del genero Luigi Cammisa, di 29 anni, avvenuto poco prima in strada, in piazzetta Sant’Antonio.

Come anche Il Mattino ha fatto sapere, la Questura di Napoli ha vietato il corteo funebre dalla casa della famiglia alla chiesa. Questo per una questione di sicurezza. Al termine degli esami autoptici opportuni, la salma sarà restituita alla famiglia per le esequie. Non si è ancora stabilita la data dei funerali per l’altra vittima del duplice omicidio, Luigi Cammisa. Probabilmente la funzione sarà celebrata a Sant’Antimo

Entrambe le vittime, secondo i primi accertamenti, sarebbero morte dopo aver ricevuto dei colpi di pistola. 7 proiettili per Cammisa, 5 per Maria Brigida. Gli investigatori cercano ancora l’arma del delitto. Potrebbero emergere nuovi indizi dal cellulare di Caiazzo che, a questo scopo, è stato posto sotto sequestro.

Caiazzo, era ossessionato dall’idea che tra i due cognati ci fosse una relazione extraconiugale. Il suo intento era salvaguardare dei suoi figli gemelli, rispettivamente sposati con le vittime Luigi e Maria Brigida. Dalle dichiarazioni dei figli di Caiazzo e della moglie, è emerso poi che Caiazzo pare si fosse invaghito di Maria Brigida.

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