Ciro Esposito: il nobile omaggio di Roma
Roma omaggia e ricorda Ciro Esposito con lapide posta nella zona in cui il tifoso del Napoli fu sparato da Daniele De Santis
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A pochi giorni dalla condanna a 26 anni per di Daniele De Santis, colpevole di aver sparato ed ucciso Ciro Esposito, una foto sta facendo il giro del web, dimostrando che ad avere a cuore la triste vicenda e il ricordo del tifoso partenopeo non è solo la città di Napoli
Da qualche mese, infatti, a Tor di Quinto, la zona in cui il giovane tifoso napoli fu ferito gravemente mentre si recava allo stadio per sostenere la sua squadra, un anonimo cittadino romano ha posto una lapide che ricorda e omaggia Ciro Esposito.
Un gesto nobile che, nella sua semplicità, ci fa ancora sperare che le rivalità calcistiche siano una volta e per tutte limitate al campo di gioco.
Ecco il testo sulla lapide che ricorda Ciro Esposito: “Ormai è arrivato il momento della grande finale. Ah, che gioia nel mio cuore, dopo una settimana faticosa, un momento tutto mio con la mia squadra del cuore, un saluto al mio amore, un abbraccio a mammà e vado a Roma; non è lontana, con il mio zainetto vado, parcheggio e avviandomi verso lo stadio, un boato davanti a me. Bambini che urlano, gente che scappa, io mi fiondo per aiutare ma d’improvviso mi accascio al suolo, sono confuso, non ricordo. Ora in ospedale, capisco che qualcosa mi è capitato, a me hanno sparato, io che sono un bravo ragazzo, lavoro, tutto per la famiglia, fidanzata,la mia passione per il Napoli. Vedo mammà che mi stringe la mano, 50 giorni di calvario, ma qui è già qualcuno è venuto per portarmi in uno stadio dove la violenza non c’è, tutto è azzurro come il mio Napoli. Ora vi saluto, qui riposo in pace. Ciro non va dimenticato perché per il Napoli si è sacrificato. Mo’ lasciatemi andare, mi aspettano allo stadio, dove razzismo, odio e delinquenza non possono entrare”.
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