Circumvesuviana: le richieste dei pendolari dopo la chiusura delle linee

Circumvesuviana: i pendolari chiedono maggiori chiarimenti e spiegazioni dopo la chiusura delle linee.

Attraverso una nota, hanno infatti condiviso il disappunto per la poca chiarezza soprattutto in merito agli urgenti lavori compiuti, che hanno reso necessaria la chiusura di due linee vesuviane.

Circumvesuviana: la chiusura delle linee e i lavori in corso

Enzo Ciniglio, portavoce del comitato “No ai tagli dei treni della Circumvesuviana”, Salvatore Ferraro, portavoce comitato Circumvesuviana-Eav, Salvatore Alaia, presidente del comitato E (a)vitiamolo e Marcello Fabbrocini, presidente del comitato Cifariello Ets: si tratta degli autori della nota rivolta a Eav che lamenta la poca chiarezza rispetto ai lavori in corso nelle stazioni.

Da due mesi, infatti, vanno avanti i lavori che hanno portato alla chiusura di due linee vesuviane. Lavori per i quali, lamentano i sopracitati, non si ha ancora contezza delle opere realizzate così come delle cifre impegnate o degli affidamenti fatti.

Gli unici riscontri notabili di tali lavori risulterebbero quelli nella stazione di Nola e le siepi tagliate a Sperone e Casalnuovo. In queste ultime, però, si legge nella nota, non sarebbero stati tagliati arbusti pericolosi e sterpaglie ai lati dei binari.

La preoccupazione, inoltre, investe anche l’imminente fine dell’estate e l’inizio delle attività scolastiche: migliaia di pendolari, infatti, non sanno ancora quando che tipo di servizio verrà garantito dall’11 settembre in poi.

Secondo i rappresentanti dei comitati, Eav non ha ancora fornito risposte soddisfacenti. Per questa ragione hanno presentato alla società richieste ben precise. In particolare: il resoconto dei lavori effettuati sulle linee Napoli-Baiano e Napoli-San Giorgio e il numero degli Etr disponibili.

Non solo: oggetto di richiesta è anche il numero del personale viaggiante in servizio sulle linee vesuviane e il numero occorrente per coprire le turnazioni. Infatti, fanno notare sempre nella suddetta nota i rappresentanti, nel periodo estivo non è mancata occasionalmente la soppressione delle corse a causa della mancanza di personale.

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