Chiusura circumvesuviana per norme anti-covid, le proteste

Norme anti-Covid: annunciata la chiusura di altre 10 stazioni della Circumvesuviana. Scattano le proteste

L’Ente Autonomo Volturno, storica azienda della Campania che si occupa della progettazione e gestione di sistemi di trasporto pubblico, ha annunciato la chiusura a tempo indeterminato di una decina di stazioni della Circumvesuviana, sulla tratta Napoli- Sorrento.

Il motivo sarebbe stato attribuito dall’azienda alle norme anti- Covid ma, secondo alcuni invece il vero motivo è da ricercare in problematiche dovute alla cattiva gestione.

Nella mattinata di oggi, infatti, sono comparsi degli striscioni contro questa decisione dell’EAV, una forma di protesa da parte del ‘Comitato Riapriamo la Circumvesuviana’ e degli utenti.

Sulla pagina Facebook del comitato si legge: «Gli utenti, i passeggeri e i lavoratori si sono stancati di subire le conseguenze di tutte le politiche fittizie volte al risparmio, di vedere in televisione passerelle politiche che esaltano una qualità che ormai questa linea ferroviaria ha perso da decenni e che tuttora continua a decadere, tra degrado e malfunzionamenti, mentre in parallelo si annunciano nuovi progetti che non verranno mai completati».

«Non saranno certo degli striscioni posti in quattro delle stazioni chiuse a far cambiare idea al signor Umberto De Gregorio – concludono dal comitato – ma, ci prenda in parola se diciamo che questo non è altro che l’inizio di una lotta popolare che non cesserà finché le nostre richieste non verranno ascoltate».

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