Chievo-Napoli nel nome di Koulibaly e Milik: LE PAGELLE AZZURRE
Chievo-Napoli: la doppietta del gigante senegalese e il gran sinistro di Milik regalano la vittoria ad Ancelotti…
Ospina: 6 il portiere azzurro al rientro dopo il discusso colpo alla testa Non è mai impegnato seriamente nella trasferta veronese. Poco reattivo sul gol all’ultimo secondo.
Hysaj: 6 a volte impreciso in uscita, riesce a contenere bene i timidi attacchi sul suo fronte.
Chiriches: 6.5 al rientro da titolare Sfodera una prestazione più che sufficiente per uno sfortunato giocatore che avrebbe meritato più spazio. Si divora il 2 a 0 su palla inattiva, ma esce bene palla al piede da situazioni complicate.
Koulibaly: 8. K2 al quadrato. Bomber di serata, Kalidou si fa trovare pronto in entrambe le occasioni che lo vedono protagonista nell’area avversaria. Ritrova brillantezza anche nella gestione arretrata dopo le ultime uscite in cui era apparso un po incerto. Conclude meritatamente la partita da capitano.
Ghoulam: 6.5 ritorna a macinare km sulla fascia e a ritrovare feeling con Insigne. È libero di correre sulla fascia dato lo scarso impegno difensivo e si fa notare per qualche buon cross al centro. Buoni segnali per una possibile maglia da titolare contro l’Arsenal.
Callejon 6,5: buona partita dello spagnolo che dà man forte al compagno di fascia Hysaj, messo spesso in difficoltà dalla velocità di Stepinski.
Fabian Ruiz 6-: non il giocatore visto qualche mese fa, complice anche un suo impiego in cabina di regia, che ne limita le qualità offensive mostrate sotto porta in più occasioni.
Zielinski: 6,5. Gara solida del polacco, che corre lungo tutto il rettangolo di gioco a supporto della manovra azzurra, orchestrata a fatica da Ruiz. Pecca di imprecisione sull’unica occasione capitata sul suo sinistro nei minuti iniziali della gara; suo l’assist per il raddoppio di Milik.
Mertens: 6. Corre e spazia lungo tutto il fronte offensivo, senza riuscire peró a pungere in maniera significativa. Duecentesima in serie A per il folletto belga, cui Sorrentino nega la gioia del gol al minuto 87.
Insigne: 6- in ripresa dopo le prestazioni tutt’altro che brillanti sfoderate di recente. Servirà il miglior Lorenzo al San Paolo per provare a impensierire Cech nel big match contro l’Arsenal.
Milik: 7. Difficile giudicare la prestazione del polacco, servito poco e male dai compagni. Al minuto 64 non fallisce l’appuntamento col gol e insacca dai 30 metri su assist di Zielinski.
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