Chiavari – Trovato un cranio in mare, vi è già un’ipotesi sull’identità

Chiavari – La triste notizia ci giunge da Chiavari, un comune italiano in provincia di Genova, dove ieri lunedì 7 luglio, è riaffiorato un cranio in mare.

Gli inquirenti che si stanno occupando del caso, pare abbiano già un’ipotesi su a chi può appartenere tale resto.

Per capire meglio la storia e l’ipotesi, bisogna però fare un passo indietro a circa due anni fa.

Chiavari, cranio in mare – L’ipotesi sull’identità:

Secondo alcune dichiarazioni, pare infatti che gli inquirenti sospettino si tratti di Mahmoud Abdalla, un ragazzo egiziano di 19 anni, ucciso e decapitato nel luglio di due anni fa.

Secondo le dichiarazioni dell’epoca pare che i suoi datori di lavoro, entrambi giovani ragazzi egiziani, l’avessero ucciso e poi decapitato per rendere difficile l’identificazione.

Il movente dei due sembrerebbe di tipo economico, in quanto pare che la giovane vittima aveva denunciato la situazione di sfruttamento in cui aveva lavorato.

I due ragazzi sono stati condannati all’ergastolo in primo grado.

Ad oggi non si sa con certezza se il cranio riaffiorato ieri in mare a Chiavari sia di Mahmoud, ma in queste ore si attendono i risultati delle analisi del Dna.

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