9 Gennaio 2024

Chiara Ferragni, indagata per truffa aggravata sul caso Balocco

L'influencer e l'amministratrice delegata dell'azienda dolciaria sono accusate di truffa aggravata. Le accuse arrivano dalle indagini della Procura di Milano

screenshot da youtube

chiara ferragni monnalisa

CHIARA FERRAGNI BALOCCO TRUFFA – L’impero virtuale di Chiara Ferragni sta crollando, pezzo dopo pezzo. Arriva poi un’altra batosta per l’influencer da parte della Procura di Milano; la Ferragni, infatti, è indagata per truffa aggravata nel caso del pandoro Balocco “Pink Christmas”.

Anche Alessandra Balocco, presidente e amministratrice delegata dell’azienda dolciaria, è indagata per lo stesso reato. Si aggiunge un altro danno all’immagine dell’imprenditrice. Questo si aggiunge alla multa da 1 milione di euro data dall’Antitrust, senza contare quella di 420mila euro della società dolciaria.

Chiara Ferragni indagata per truffa aggravata nel caso Balocco: doveva essere accusa di frode in commercio

Ieri mattina, 8 gennaio, la Guardia di Finanza ha depositato in Procura la prima informativa nell’ambito dell’inchiesta sul pandoro firmato Chiara Ferragni. In seguito allo scambio di email tra la Ferragni e l’azienda per parlare della comunicazione di marketing (email evidenziate dall’Antitrust) da frode in commercio si è trasformata in truffa aggravata.

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano, su delega del procuratore aggiunto Eugenio Fusco, hanno acquisito documentazione nella sede della Balocco a Cuneo. Nell’inchiesta rientra anche il caso delle uova di Pasqua di “Dolci Preziosi”, dove anche in questo caso il ricavato delle vendite aveva scopi solidali.

Le parole dell’influencer e dell’azienda

All’accusa di truffa aggravata, l’imprenditrice dichiara quanto segue:

“Sono serena perché ho sempre agito in buona fede e sono certa che ciò emergerà dalle indagini in corso. Ho piena fiducia nell’attività della magistratura e con i miei legali (Marcello Bana e Giuseppe Iannaccone) mi sono messa subito a disposizione per collaborare e chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto nel più breve tempo possibile”.

Poi aggiunge: “Sono, invece, profondamente turbata per la strumentalizzazione che una parte dei media sta realizzando, anche diffondendo notizie oggettivamente non rispondenti al vero”.

Anche l’azienda dolciaria dice la sua circa l’accusa a suo carico. Dichiara nella seguente nota:

“Le recenti vicende – in particolare gli sviluppi della giornata odierna (lunedì, ndr) ci hanno profondamente turbato, anche pensando ai valori che ci guidano e all’etica che ci ha sempre contraddistinto. Siamo fortemente dispiaciuti che l’iniziativa sia stata fraintesa da molti: collaboreremo con le autorità – in cui riponiamo piena fiducia – certi che emergerà la nostra assoluta buona fede, e continueremo a impegnarci a creare prodotti di qualità da offrire ai consumatori in Italia e nel mondo, anche per tutelare chi è legato all’azienda, a partire dalle famiglie di chi lavora con noi”.

Fonte: Milano Today

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