Checco Zalone parla di Napoli: “Un pubblico difficile”
Il comico pugliese Checco Zalone, durante un'intervista parla del pubblico napoletano definendolo "difficile". Ecco le motivazioni.
Napoli. Checco Zalone si è raccontato in un’intervista per il Corriere della Sera. Il comico pugliese ha parlato del suo rapporto col pubblico in generale durante i suoi spettacoli. Secondo Checco Zalone il pubblico migliore è quello del Nord poiché essendo un “coacervo”, così viene definito dal comico, c’è di tutto. Una mescolanza di origini, culture diverse rendono il pubblico più disposto all’ascolto.
Per Checco Zalone, invece, un pubblico difficile è quello con una forte identità culturale, proprio come il popolo napoletano. Infatti parlando delle differenze dei vari tipi di pubblico, Checco Zalone ha definito il pubblico napoletano “difficile” raccontando un episodio avvenuto durante uno dei suoi spettacoli a Napoli: “Quella sera giocava il Napoli in Champions, ho dovuto chiedere scusa al pubblico perché lo spettacolo disturbava i telefonini su cui tutti seguivano la partita.”
Parlando sempre dei napoletani ha ricordato anche la fortuna dei popolo di Napoli: “Hanno avuto Totò e Troisi; mica stanno ad aspettare te. Totò è il più grande in assoluto, però Troisi lo sento più vicino. Anche se piaceva molto alle donne; e un comico per far ridere non deve scopare, o comunque non deve dare l’impressione di farlo“
Durante una delle sue serate al Teatro Augusteo, poi, non è mancato il riferimento al tanto agognato scudetto: “Vi auguro di vincere quella cosa che non si può dire…“-ha esordito alla fine dello spettacolo “Amore+Iva” che nell’ultimo mese ha raggiunto il record di spettatori in platea col tutto esaurito.
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