Castello di Cisterna ricorda Anatolij Korol, il muratore-eroe

Castello di Cisterna: a due anni dalla morte di Anatolij Korol, è stato organizzato l’ evento “Anatolij un eroe per caso: civiltà e integrazione”

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A due anni dalla morte di Anatolij Korol, il comune di Castello di Cisterna ha deciso di ricordarlo con un evento “Anatolij un eroe per caso: civiltà e integrazione”. L’ evento si terrà martedì 29 agosto alle ore 19 al centro polifunzionale del parco “Enrico de Nicola”.

Il 29 agosto del 2015 Anatolij, muratore ucraino, sposato e padre di due figli, è morto nel tentativo di sventare una rapina in un supermercato del luogo, davanti agli occhi della sua famiglia.

Proprio per ricordare il suo coraggio e la sua onestà, la comunità di Castello di Cisterna,insieme al sindaco Aniello Rega, ha organizzato l’ evento “Anatolij un eroe per caso: civiltà e integrazione”. All’ iniziativa prenderanno parte:  la vedova di Anatolij, Nadiyia Korol, il sindaco, il rappresentante della stazione dei carabinieri “Carlo Alberto Dalla Chiesa”. Saranno presenti anche le autorità religiose, l’avvocato Francesco Urraro, il capogruppo del Pd della regione Campania Mario Casillo, Bruna Fiola (consigliere regionale del Pd), Massimiliano Manfredi (membro della commissione antimafia), il presidente commissione regionale speciale anticamorra e beni confiscati Carmine Mocerino. Non mancheranno i sindaci del territorio, gli esponenti dell’ associazione “Libera Campania” e gli esponenti “fondazioni polis”.

Tutta la comunità è invitata a partecipare.

Ad Anatolij doveva anche essere intitolato il tratto di strada in cui fu ucciso, via Selva, secondo una delibera votata dalla maggioranza guidata dall’ex sindaco, Clemente Sorrentino nel settembre 2015. L’ attuale maggioranza, guidata dal sindaco Rega ha, invece, revocato questa delibera, facendone approvare un’ altra, a luglio. Tale delibera  prevede la dedica ad Anatolij di un giardino di semiperiferia, in via Vesuvio. Sarà lo stesso sindaco Rega a spiegare, in occasione dell’ evento di domani, i motivi del suo operato.

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