Castellammare, sesso nel Pronto Soccorso: medico e infermiera filmati
Medico e infermiera ripresi mentre facevano sesso all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Scatta l’inchiesta sul caso
L’Asl Napoli 3 Sud ha formalizzato una denuncia contro un medico e un’infermiera dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia: i due sono ritenuti protagonisti di un video hot girato all’interno dell’azienda ospedaliera. Le ipotesi di reato sono truffa ai danni dello Stato e atti osceni in luogo pubblico. Per l’autore del video, invece, c’è il reato di violazione della privacy.
La vicenda
I due sono stati infatti ripresi mentre facevano sesso all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (Napoli). Stando a quanto emerso, l’esposto alla magistratura è stato presentato dai vertici dell’Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud, la quale ha deciso di aprire un’inchiesta interna verso i due protagonisti della vicenda.
“Questo è quello che succede al Pronto Soccorso di Castellammare. Tutti sanno ma nessuno fa niente“, è il messaggio arrivato insieme alla chiavetta USB – contenente quattro video di pochi secondi – alla direzione dell’Asl e ad alcune testate locali. I video sono stati girati all’insaputa della coppia e risalgono a un periodo che va tra dicembre 2018 e febbraio 2019. Questi ultimi sono stati diffusi solo di recente.
A ricostruire la data sono stati gli uffici dell’Asl in base agli arredi della stanza ripresa nei filmati. “Ho avuto modo di avere questi file e le date sono di tre anni fa – ha dichiarato a Il Mattino il direttore generale della Napoli 3 Gennaro Sosto – Questo mi fa pensare a una ritorsione verso delle persone. C’è una parte etica e un’altra giudiziaria della vicenda“. Poi: “Abbiamo ricevuto la missiva nel fine settimana – continua Sosto – Avvieremo un’azione anche di denuncia, c’è da chiedersi perché quella telecamera, come fosse lì. Mi sento di condannare sia questo che quello che hanno fatto i dipendenti. È strumentale anche verso la struttura sanitaria”.
Sesso all’ospedale Leonardo, i reati
L’azienda sanitaria locale – come si legge in apertura – ha dato mandato al suo ufficio legale di presentare due denunce: una nei confronti della coppia per atti osceni e truffa; l’altra, invece, nei confronti di chi ha piazzato la telecamera nascosta al’interno della stanza del nosocomio stabiese. Nel caso della “spia”, dunque, i reati sarebbero quella di violazione della privacy ed altri connessi a quest’ultimo. Si potrebbe, invece, configurare l’interruzione di pubblico servizio per il medico e l’operatrice sanitaria di Castellammare di Stabia qualora abbiano consumato il rapporto sessuale durante l’orario di lavoro. Il filmato hot potrebbe essere quindi uno strumento di un ricatto o di un’estorsione da parte di qualcuno ai danni dei due protagonisti.
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