Castellammare, sottufficiale di polizia sospeso per 4 mesi
Castellammare, sottufficiale di polizia è stato sospeso per 4 mesi in quanto non dichiarava al comune i compensi che percepiva da un’azienda
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Situazione insolita quella che si verifica a Castellammare, Carmine Cirillo sottufficiale di polizia è stato sospeso per 4 mesi in quanto non ha informato il Comune di essere amministratore di una società in Abruzzo evitando di dichiarare i compensi ottenuti.
Cirillo ha avuto una sanzione di 120mila euro, 40mila dovrebbero essere versati al Comune, mentre gli altri 80mila spetterebbero allo Stato. A riscontrare l’anomalia è stata l’agenzia delle entrate nel mese di giugno, mentre ad avviare il procedimento disciplinare sono stati il dirigente comunale Sabina Minucci e il comandante della polizia municipale Antonio Vecchione. Il sottufficiale ha cercato di giustificarsi definendo quei compensi un semplice rimborso spese, ma la mancata comunicazione al datore di lavoro gli è costata cara.
Carmine Cirillo è il padre del consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Luigi Cirillo che è assolutamente estraneo alla vicenda.
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