Casola, anziano ritira reddito in ambulanza: la replica delle Poste
Poste Italiane replica all'episodio divenuto virale: "Gli operatori hanno agito correttamente"
Fonte: Wikimedia Commons
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Casola, anziano ritira reddito in ambulanza: Poste Italiane replica alla vicenda, che ha fatto il giro del web.
Un 82enne, infatti, si è recato agli uffici scortato in ambulanza, essendo allettato e non avendo le Poste accettato la delega. Ecco cosa ha risposte Poste Italiane in merito alla vicenda.
Casola, anziano ritira reddito in ambulanza: cosa è accaduto
La vicenda ha visto protagonista un uomo di 82 anni di origini ucraine, vissuto nel suo paese natale per molto tempo e poi trasferitosi in Italia per essere vicino alla figlia, residente a Casola. Proprio negli uffici postali della città, l’82enne avrebbe dovuto ritirare il reddito d’inclusione che gli spetta.
Essendo però allettato, non era chiaramente in condizioni tali da potersi presentare agli uffici: la delega alla figlia, che già riscuote per il padre l’indennità di accompagnamento, non è stata però accettata. L’uomo si è quindi presentato alle poste allettato in barella, scortato da un’ambulanza, non trovando altre possibili soluzioni al problema.
La replica di Poste italiane: “Gli operatori hanno agito nel rispetto delle normative”
Poste ha ora replicato all’episodio, riportato da numerose testate e ampiamente diffuso sul web. A tal riguardo, la società ha infatti sottolineato che gli operatori hanno agito correttamente e nel rispetto delle normative vigenti.
“In caso come quello descritto, infatti, a tutela della persona con disabilità, ma capace di intendere e di volere che necessita di assistenza per il disbrigo degli affari quotidiani, è richiesta la nomina di un procuratore abilitato ad agire in norme e per conto del titolare o, in alternativa, la nomina di un amministratore di sostegno” ha sostenuto Poste Italiane, aggiungendo ancora, riguardo al caso dell’anziano:
“Nel caso specifico, la persona che si è presentata all’ufficio postale, per ritirare l’indennità del reddito di inclusione per conto del titolare, ha presentato una semplice delega e, pertanto, le è stato spiegato che ciò non fosse sufficiente. Poste Italiane assicura la completa disponibilità ad agevolare, nel pieno rispetto delle normative, la fruizione di tutti i propri servizi“.
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