Caso Suarez, CdS: “Per PM, la Juventus avrebbe ostacolato indagini”
Caso Suarez, spuntano nuovi dettagli. Il Corriere della Sera: “Per i PM di Perugia, la Juventus avrebbe ostacolato le indagini”
Caso Suarez, spuntano nuovi dettagli della discussissima questione legata all’esame di italiano sostenuto dall’attaccante in forza all’Atletico Madrid.
Le indagini proseguono e, come reso noto dai colleghi de Il Corriere della sera, il procuratore capo di Perugia Raffaele Cantone e i sostituti Paolo Abbritti e Gianpaolo Mocetti, in base alle prove documentali raccolte, sarebbero dell’avviso che “l’avvocato Chiappero e Paratici hanno, con false dichiarazioni, reso maggiormente difficoltosa l’attività di ricostruzione dei fatti svolta da questo ufficio“.
Dunque, ci sarebbe stata la volontà, da parte di avvocato e dirigente bianconero, di ostacolare le indagini che miravano a chiarire la questione.
I sospetti dei pm, però, non si fermano a questo: infatti, al vaglio degli stessi ci sarebbe anche la possibilità dell’esistenza di una talpa, con il preciso compito di informare la società bianconera in merito all’indagine, ed in particolare alle intercettazioni,sulla prova d’esame del 17 settembre scorso, organizzata dall’università per stranieri di Perugia.
«Sussistono fondati dubbi –scrivono i pm nell’atto giudiziale in cui venivano richiesti gli arresti domiciliari per i dirigenti dell’Università – che i rappresentanti della Juventus abbiano potuto avere contezza, tra l’8 e il 14 settembre, di questo procedimento e delle attività tecniche in corso».
Ancora tutto da confermare, dunque, ma l’orientamento dei pm pare andare nel senso di una volontà da parte della società bianconera di render più problematica l’indagine disposta in merito al caso Suarez.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento