Caso appalti, indagato anche l’ex sindaco di San Giorgio
Di fronte al terremoto giudiziario sul caso appalti che sta interessato il comune di San Giorgio e non solo, si esprime il sindaco Giorgio Zinno
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Caso appalti – Una nuova vicenda sembra interessare la regione Campania e alcuni dei suoi comuni, tra cui San Giorgio a Cremano. Nel mirino giudiziario vi sono imprenditori, politici e liberi professionisti in almeno una decina di comuni dell’area tra Napoli e Caserta. La direzione distrettuale antimafia e la Guardia di Finanza stanno eseguendo infatti 69 ordinanze cautelari a carico di imprenditori ed amministratori in carica o ex , accusati a vario titolo di corruzione o turbativa d’asta . Tra gli indagati compare anche il nome dell’ex primo cittadino del comune di San Giorgio a Cremano, Domenico Giorgiano.
Di fronte a questo caso non manca l’intervento dell’attuale sindaco della cittadina, Giorgio Zinno, il quale è intervenuto a difesa dell’operato dell’amministrazione sull’appalto per la riqualificazione di Villa Bruno.
Zinno infatti ha dichiarato: “Ho appreso dalla stampa che la magistratura sta indagando su un appalto per i lavori di riqualificazione di Villa Bruno, nell’ambito di una più generale inchiesta che vede coinvolte 77 persone.Si tratta di lavori che non sono stati mai eseguiti perché il comune ha rescisso il contratto con la ditta aggiudicataria, a cui l’ente non ha mai versato un centesimo. Anzi, recentemente abbiamo anche vinto la causa per l’escussione della polizza fideussoria e siamo in attesa di ricevere 100 mila euro da parte dell’assicurazione” . Infine il sindaco ha anche voluto dimostrare la sua vicinanza al suo precedessore: “Esprimo la massima fiducia nella magistratura e, nel contempo, vicinanza all’amico Mimmo Giorgiano e ai dipendenti comunali .”
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