Casandrino: sospesa attività opificio tessile per lavoratori in nero
A Casandrino in un opificio tessile, 8 lavoratori su 13 sono risultati “in nero”. I carabinieri hanno sospeso l’attività
CASANDRINO, LAVORATORI “IN NERO” – I carabinieri della stazione di Grumo Nevano insieme a quelli del Gruppo Tutela Lavoro di Napoli hanno ispezionato un opificio tessile di via Di Donato, nel comune di Casandrino (in provincia di Napoli). L’operazione rientra nell’ambito dei servizi mirati al rispetto delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e di contrasto al lavoro sommerso disposti dal Comando Provinciale di Napoli.
Nell’attività, composta da tredici lavoratori impiegati, i carabinieri hanno individuato otto irregolari, sia cittadini stranieri che italiani, e hanno rilevato la violazione delle norme previste dalle leggi sulla sicurezza sul lavoro. Ad essere infrante anche le norme anti-contagio per il Covid-19.
La titolare dell’opificio, una 32enne di origini bengalesi, è stata sanzionata con multe penali ed amministrative per un totale che supera i 60mila euro. I carabinieri hanno inoltre disposto la temporanea sospensione dell’attività tessile.
Fonte: Irpinianews
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