Casalnuovo, SOS monitoraggio ambientale. L’APPELLO

Casalnuovo di Napoli: l’epidemia di coronavirus ha fatto perder di vista gli obiettivi. Occorre monitoraggio ambientale

Casalnuovo è uno dei comuni della terra dei fuochi, il comune dove i bimbi muoiono di più di tumore e che ha svariati record negativi che riguardano i malati oncologici.
Molti comuni che vivono la stessa situazione di inquinamento ambientale hanno installato delle centraline per il monitoraggio ambientale.
Una scelta saggia e concreta, che condividiamo e che proponiamo da anni.
Casalnuovo ha troppi record negativi, troppe domande e zero risposte, con le centraline possiamo ricercare le fonti inquinanti.

L’emergenza per il Covid-19 sta creando immobilismo ad ogni livello, ma crediamo sia arrivato il momento di agire. È il 2021 e le politiche ambientali a Casalnuovo sono ancora inesistenti.

“L’appello è rivolto a tutte le istituzioni locali, ai gruppi politici, ai consiglieri. Facciamo un patto per l’ambiente, per Casalnuovo- commenta Gabriel Aiello, e ancora – Il monitoraggio ambientale è necessario e non si può più procastinare o tamponare con centraline mobili e temporanee”

A commentare l’urgenza è stato anche Enzo Tosti, di “Stop Biocidio”: L’emergenza che stiamo vivendo ci tiene concentrati sulle centinaia di vittime legate al coronavirus, ma non bisogna e non si possono dimenticare le tante vittime della terra dei fuochi. Tale tragedia continua a mietere vittime. Non c’è più tempo, è ora di agire. Il monitoraggio ambientale è fondamentale nei paesi della terra dei fuochi, non solo l’aria andrebbe monitorata ma tutte le matrici ambientali e soprattutto le persone. Serve lo sforzo e la volontà di tutti, ora, perché non c’è più tempo”

Alle istituzioni locali va il nostro appello: a Casalnuovo serve il monitoraggio ambientale!
-Movimento “Ci avete ucciso la salute”
-Stop Biocidio
-“Noi genitori di tutti” Onlus

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