24 Maggio 2016

Casalnuovo ‘Civica’. Il progetto di G.Nappi

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A Casalnuovo nascono le  “6 giornate di educazione civica” grazie ad un’idea di Giovanni Nappi

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Casalnuovo – “Le regole non vengono mai rispettate”. “Non c’è educazione nei confronti degli altri e delle cose degli altri”. Quante volte abbiamo sentiti frasi del genere, soprattutto camminando per le nostre città. Ebbene, nella provincia di Napoli, a Casalnuovo, si è cercato di porre rimedio a questo tipo di problematiche, attraverso un progetto che ha richiamato l’attenzione di tutti, anche dei più piccoli.

– L’educazione civica ha come obiettivo l’educazione dell’individuo quale cittadino per una consapevole e corretta partecipazione alla dimensione civile e sociale –

Da qui, è stato portato avanti un percorso intitolato “6 GIORNATE DI EDUCAZIONE CIVICA”. Si tratta di un progetto pensato e voluto dal Presidente del Consiglio Comunale della città di  Casalnuovo di Napoli. La riflessione da cui parte Giovanni Nappi è questa: “l’educazione civica in quanto materia a se, con delle proprie ore per intenderci – ricordate l’ora di educazione civica?- non ha più lo spazio che merita. Da qui l’idea di tenere, nelle scuole del territorio, delle vere e proprie lezioni di educazione civica”.

Ambiente, Legalità, bullismo, vandalismo, conoscenza delle istituzioni locali sono stati solamente alcuni dei temi trattati. E’stata richiesta anche una concreta partecipazione ai ragazzi casalnuovesi, i quali sono stati invitati a presentare progetti in materia di educazione civica e rispetto delle regole. Tra questi, 17 idee saranno premiate attraverso l’attribuzione di una BORSA DI STUDIO. Ognuna delle Borse di Studio sarà pari ad un importo di € 200,00. La premiazione è prevista il prossimo 31 maggio alle ore 18 presso il Centro Polifunzionale Pier Paolo Pasolini.

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In foto, esempi di opere realizzate dai bambini e dai ragazzi aderenti al progetto, servito anche a sensibilizzare al riciclo. Nella prima, un orologio costruito interamente con della carta, mentre nella seconda, degli orecchini e un bracciale creati con  scarti di bottiglie di plastica.

Il progetto “6 giornate di educazione civica” però non si è fermato qui. Giovanni Nappi si è impegnato anche nella difficile lotta contro la camorra. Una battaglia a cui non c’è mai fine ma che non perde mai la speranza. A tale proposito, il progetto, è riuscito a coinvolgere molti studenti che hanno cercato di manifestare il loro dissenso contro la malavita organizzata, che spesso ha scosso gli animi anche nella cittadina casalnuovese.

L’esempio lampante è quello di una studentessa della scuola I.C.Ragazzi d’Europa, Francesca Carotenuto, la quale con la sua innocenza, ha realizzato un vero e proprio capolavoro. casalnuovo
Un disegno per NO ALLA CAMORRA. Il presidente Nappi si è espresso cosi a riguardo: “Può un disegno essere usato per fare sensibilizzazione in materia di rispetto delle regole? Secondo me sì! Questo è un disegno che raffigura una “pistola”. Sarebbe bello se le pistole lanciassero solo fiori e farfalle“.
Nappi entusiasta dichiara: “Il progetto è alla sua prima edizione e sarà, senza alcun dubbio, ripetuto, soprattutto in considerazione della forte partecipazione dei ragazzi. Sottolineo a tal proposito che hanno partecipato al concorso oltre 200 studenti di Casalnuovo“. Il presidente poi continua, riservando belle parole per i più giovani considerati come un prezioso patrimonio:”a loro – dice – andrebbero riservate sempre più risorse, sono loro la linfa del nostro futuro”.
Il presidente del consiglio di Casalnuovo e l’intera città vi aspettano, per la premiazione delle opere create dagli studenti, il giorno 31 maggio alle ore 18 presso il Centro Polifunzionale Pier Paolo Pasolini.
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