“Carmen”, l’opera seduce il San Carlo di Napoli
L’opera di Bizet “Carmen”, grazie alla sapiente collaborazione di Mehta e Finzi Pasca, incanta il Teatro San Carlo. L’evento diventa un momento istituzionale con la presenza di Sergio Mattarella
[ads1] Sotto le note dell’ inno italiano di Mameli si apre la Prima della “Carmen”, al Teatro San Carlo di Napoli. L’ evento avvenuto il 14 dicembre ha avuto come ospite d’onore la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con lui anche il Ministro Franceschini. Il successo della CARMEN è firmato ZUBIN MEHTA, che attraverso il proprio estro rende ancora più onirica l’opera , grazie anche alla sapiente regia di DANIELE FINZI PASCA. Applausi scroscianti per l’autore, invitato a lavorare a Napoli più stabilmente.
“L’opera è proprio musica per gli occhi”, la parola d’ordine è colore , ogni atto contiene colore, mediante le sceneggiature e i costumi. Sono stati realizzati 480 abiti dalla sartoria del teatro, diretta da Giusi Giustino. Il triangolo amoroso, fatto di passioni e intrighi coinvolge tutti gli spettatori.
La “Carmen” è la storia d’amore travagliata tra l’ammaliante gitana e Don Josè, che in seguito verrà sedotto e abbandonato per un nuovo amore, il torero Escamillo. La storia si concluderà in una pozza di sangue, con l’uccisione della donna per mano dell’affettuoso Don Josè, che nel giro di pochi atti si trasforma in carnefice. Attuale come non mai , la “Carmen” affronta tra i tanti temi la violenza sulle donne, senza diventare banale o retorico, ma centrando il cuore della vicenda. Infatti, in scena non c’è segno di violenza, ma eleganti scenografie, petali di fiori al posto del sangue.
Il mezzosoprano Marìa Josè Montriel , ha celebrato proprio a Napoli le cento volte, che ha interpretato la “Carmen”. Rendendo l’opera dal sapore ancora più iberico. Il baritono Kostas Smoriginas interpreta Escamillo , mentre il tenore americano Brian Jagde, presta la sua voce al personaggio di Don Josè.
Il sindaco Luigi De Magistris è fiero del debutto della “Carmen”, importanti per lui e per la città di Napoli sono state le presenze del Presidente della Repubblica e di Mehta, al quale viene proposto dallo stesso sindaco di diventare direttore stabile a Napoli. Tuttavia ricorda il sindaco di Firenze, Nardella che Mehta è direttore al Maggio da ben trentacinque anni. Reclamando il musicista, quasi come fosse un trofeo. Mehta è un cittadino del mondo.
Il Teatro San Carlo vanta di essere il teatro più antico d’Europa, inoltre dispone di tecnologie avanzate. E’ l’inizio di una stagione ricca di eventi e cultura. [ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO