Carlo Casucci, Maestro della Sartoria compie 80 anni
San Giorgio a Cremano festeggia gli ottant’anni di Carlo Casucci, Maestro della Sartoria e Cavaliere della Repubblica
Napoli. Carlo Casucci Maestro della Sartoria italiana ha festeggiato i suoi 80 anni nella giornata di ieri. Il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, ha voluto omaggiare l’eccellenza italiana affermando l’importanza della storia e dell’arte attraverso un post su Facebook:
“Cari concittadini, oggi abbiamo festeggiato un altro compleanno eccellente per la nostra città, quello del Maestro della Sartoria, Carlo Casucci. Un traguardo importante, non solo per la sua vita personale ma anche per l’attività artigianale che il maestro sangiorgese, molto conosciuto nel panorama della sartoria napoletana, ha svolto brillantemente raggiungendo elevati livelli di professionalità e diventando così un punto di riferimento nel settore, tanto da essere insignito nel 2013, del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente Giorgio Napolitano. Il maestro Casucci, che oggi la famiglia e gli amici hanno voluto festeggiare al Piano Nobile di Villa Bruno, in tutti questi anni ha dato lustro anche alla nostra città. Nel 1964 infatti, dopo aver conseguito brillantemente la scuola dei sartori a Napoli alla corte dei maestri sarti più rinomati, ha fondato la sua prima sartoria che oggi continua brillantemente la sua attività, in via De Lauzieres, grazie al figlio Luca.
A Carlo Casucci abbiamo consegnato una targa, a nome della città, come riconoscimento del suo talento e della sua capacità di aver trasformato la sua passione e la sua creatività in un’attività imprenditoriale di prestigio, nonché per aver contribuito a rendere San Giorgio a Cremano città di riferimento nel panorama della sartoria napoletana, tutt’oggi ancora riconosciuta come culla dell’artigianato. A lui vanno i migliori auguri da parte di tutta la comunità sangiorgese, affinché possiamo condividere le nostre eccellenze e sentirci fieri di avere tali concittadini, orgoglio per la nostra città. Buona vita maestro“.
Fonte: Vesuviolive.it
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