21 Novembre 2025

Carinola, scoperta fabbrica abusiva di fuochi d’artificio

Erano presenti più di 10mila botti ad alto potenziale. Denunciato il responsabile per fabbricazione illecita.

Fonte: Guardia di Finanza

Botti abusivi Carinola

CARINOLA FABBRICA ABUSIVA – Duro colpo al mercato nero dei botti nel Casertano. I finanzieri del Comando Provinciale di Caserta hanno individuato e sequestrato un vero e proprio opificio illegale adibito alla produzione di fuochi d’artificio a Carinola. L’operazione rientra nel piano di intensificazione dei controlli in vista delle festività, periodo in cui la produzione e la vendita di materiale esplodente non a norma subiscono una pericolosa impennata.

Scoperta fabbrica abusiva di fuochi d’artificio a Carinola: il blitz

L’intervento è scattato in seguito a un’attenta attività di intelligence e osservazione del territorio condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria. I militari hanno concentrato la loro attenzione su un’area sospetta in località Torello, nel comune di Carinola.

Una volta fatto irruzione, i finanzieri si sono trovati di fronte a una fabbrica completa e operativa, ma totalmente abusiva. All’interno erano presenti macchinari per la lavorazione, polvere da sparo, attrezzature per il confezionamento, oltre a prodotti semilavorati e finiti, pronti per essere immessi sul mercato illegale.

Vista la natura instabile del materiale rinvenuto, è stato necessario l’intervento degli Artificieri della Polizia di Stato di Napoli, che hanno messo in sicurezza l’area.

Rischio per la sicurezza pubblica

Ciò che preoccupa maggiormente è la pericolosità della merce sequestrata. Secondo le perizie, il materiale esplosivo possedeva un alto effetto detonante. Si trattava di ordigni estremamente instabili, fabbricati senza il minimo rispetto delle norme di sicurezza industriale e pubblica.

Questi “botti”, se venduti, avrebbero rappresentato un grave rischio non solo per gli acquirenti finali, ma anche durante le fasi di stoccaggio e trasporto, potendo esplodere accidentalmente con conseguenze devastanti.

I numeri del sequestro e la denuncia

L’operazione si è conclusa con numeri imponenti che testimoniano la vastità del giro d’affari illecito:

  • 10.500 artifizi pirotecnici sequestrati (tra prodotti finiti e semilavorati).
  • Sequestro di tutti i macchinari e le attrezzature per la produzione.
  • Denuncia a piede libero per il responsabile dell’attività.

L’uomo dovrà ora rispondere all’Autorità Giudiziaria dei reati di fabbricazione e detenzione illecita di materiale esplosivo.

Fonte: Comunicato Stampa Guardia di Finanza

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Napoli, rapina in via Caracciolo: ladro inseguito e arrestato