Carinaro, anziana derubata dai suoi averi: la lettera ai ladri
Un'anziana signora di Carinaro è stata derubata in casa da alcuni ladri che l'hanno privata specialmente di ricordi. La lunga lettera ai ladri
Una anziana donna di Carinaro, in provincia di Caserta, è stata derubata in casa lo scorso venerdì alle ore 21:00 circa. Si tratta di una signora vedova da 40 anni che ha deciso di scrivere una lunga lettera ai ladri per denunciare il furto subito.
Anziana derubata a Carinaro: “Avete preso una vita di ricordi”
“L’art. 624 bis Codice Penale recita: Chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, mediante introduzione in un edificio o in altro luogo destinato in tutto o in parte a privata dimora o nelle pertinenze di essa, è punito con la reclusione da quattro a sette anni e con la multa da euro 927 a euro 1.500.
Venerdì sera, chi sa in quanti…, vi siete introdotti in casa mia, avete rubato tutto ciò che avevo, avete seminato oggetti e paure, rovistato nei miei armadi vi siete impossessati di oggetti e soprattutto ricordi…
Avete preso tutto quello che di valore, soprattutto affettivo, avevo… Ma per voi quelle cose hanno solo il profumo dei soldi che ricaverete, per me profumavano di ricordi, UNA VITA DI RICORDI … Si perché tra le tante cose c’era un ultima cosa che legava me con la buon anima di mio marito “Le fedi nunziali”…
Magari non conoscete nemmeno il significato della parola affetto… Vorrei tanto potervela spiegare per chi come me nella vita ha sofferto e non poco….
Ho aperto la porta di casa ed il mio mondo puzzava di voi…Tutti i miei valori da venerdì sono nelle vostre mani, comprese le fedi nunziali, dovrò brillare solo del mio sorriso; perché un po’ sorrido cari signori ladri, da venerdì potrei anche lasciare tutto spalancato… visto che mi avete lasciato in MUTANDE… “almeno quelle non le avete volute” … Se come si dice gli oggetti hanno una memoria, chi comprerà a quattro soldi tutto ciò che era mio udirà “Ti amo” quando indosserà quegli anelli…
Immaginare le vostre mani impegnate con la fiamma ossidrica, mentre scassinano la cassaforte, per appropriarvi della mia roba mi innervosisce e provo schifo… Chi ci difende da voi cari signori ladri?
Ho iniziato la lettera citando l’art. 624 bis del Codice Penale, dove recita chiaramente che dovreste essere puniti con la reclusione da quattro a sette anni!!!! Ma voi siete scaltri perché sapete benissimo le condizioni di sicurezza di questo paese, sapete e siete coscienti del fatto che qualora ci fosse 1 possibilità su 100 di essere presi in fragranza… Questo STATO non garantisce la certezza della pena… Conoscete bene la condizione delle forze dell’ordine le quali sono decimate dalla carenza di mezzi e personale…
Sapete bene che la giustizia diffida noi se magari ci difendiamo da soli… Allora mi domando: chi deve difendere questa povera Italia da voi?
Lo sapete cosa si prova signori ladri a rientrare in casa propria dopo la vostra visita? Rabbia e tristezza perché in quegli oggetti c’era una vita, di persone , eventi e traguardi… sicuramente non avrò ne la forza ne il coraggio di comprare più qualcosa di valore, perché non vorrei farvi altri regali, mettete che decidiate di tornare e questo è quello che non potrò mai perdonarvi, perché cari signori ladri quello che lasciate nelle nostre case, nei cassetti aperti e negli armadi spalancati è soprattutto la tristezza di non essere padroni di NULLA e la paura, sì la paura, che quello che noi persone oneste con tanti sacrifici compriamo poi finisca nelle vostre mani LURIDE.
Cari signori ladri, perdonatemi per lo sfogo, ma mi rendo conto che non potrete mai capire cosa si prova, perché voi sapete solo uccidere sogni e speranze, seminare dolore e devastare appartamenti”.
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