Cardarelli, rientro nei canoni di normalità per la situazione di ricoveri e degenze
Il direttore generale dell’unità di crisi per la gestione dell’afflusso ingente di pazienti, Ciro Verdoliva, ha dichiarato che la situazione ricoveri e degenze sta finalmente rientrando nei canoni di normalità
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«I nostri protocolli, le azioni straordinarie messe in campo, il sostegno proattivo della Regione e il super impegno del personale attivo al Cardarelli ci hanno permesso non solo di evitare di sottoporre i pazienti a situazioni indecorose, ma anche di avviarci velocemente ad un rientro nei canoni della normalità».
La situazione resta impegnativa. Intanto, sono stati aggiunti 6 posti di terapia intensiva post operatoria e sono state ripristinate regolarmente tutte le attività chirurgiche del complesso ospedaliero del Cardarelli.
L’unità di crisi resterà operativa finché il flusso di pazienti non sarà rientrato nei livelli standard. Per dare un’idea del lavoro svolto, il direttore generale ha dichiarato che, a partire dalle ore 24 della scorsa notte, 95 pazienti hanno avuto accesso al Pronto Soccorso; i tempi medi di trattamento sono di 34 minuti in codice verde, 22 minuti in codice giallo, mentre nessuna attesa è stata registrata per i pazienti in codice rosso.
57 pazienti sono stati dimessi, tra cui 12 nelle ultime due ore. Per quanto concerne le barelle, nell’arco delle ore, ne sono state disposte da 11 a 4 sia in medicina e chirurgia d’urgenza, che in ortopedia e in osservazione breve intensiva; dalle ore 7.30 alle ore 13 di quest’oggi, il numero dei pazienti in attesa di assistenza è stato ridotto da 74 a 54. 24 pazienti sono stati trasferiti in strutture ospedaliere limitrofe, tra cui l’Azienda dei Colli, il Policlinico Federico II e il Policlinico SUN Vanvitelli. Ulteriori pazienti sono attualmente in fase di trasferimento.
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