Cardarelli di Napoli: chiude il pronto soccorso per i troppi ricoveri

L’ospedale Cardarelli di Napoli ha sospeso le attività del pronto soccorso per l’esubero di ricoveri registrato nelle ultime ore

La direzione sanitaria del Cardarelli di Napoli ha preso questa decisione temporanea per permettere un decongestionamento dei posti letto. Fino ad allora verranno accettati solo i codici rossi, cioè i casi più urgenti.

L’eccesso di ricoveri non ha nulla a che vedere con il Covid (situazione che pare in leggero miglioramento) come ha specificato la direzione del nosocomio, intercettata da Il Mattino:

«Il temporaneo stop del pronto soccorso non riguarda in alcun modo l’emergenza-urgenza, né i casi Covid. Si tratta di una misura temporanea già adottata in altre occasioni e comune a tutti i grandi ospedali, dove peraltro la presenza di pazienti non Covid e di pazienti con Covid tende a saturare più rapidamente le disponibilità di posti letto. La direzione generale prevede che già nelle prossime ore sarà possibile ripristinare il normale funzionamento del pronto soccorso».

La notizia è stata annunciata dal Consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, il quale ha assicurato  il problema verrà risolto il prima possibile.

Non è la prima volta che il Cardarelli di Napoli e altre strutture ospedaliere sono costrette a ricorrere a misure di tal tipo.

Dure le parole di un medico in servizio che ha così commentato la faccenda:

«Questo è il risultato della mancata programmazione generale regionale, del flop dell’assistenza territoriale e della chiusura di altri pronto soccorso cittadini».

Una condanna che mette in luce, ancora una volta, le precarie condizioni del sistema sanitario nazionale.

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