Capodanno Napoli, ecco il bilancio dei feriti

CAPODANNO NAPOLI, ECCO IL BILANCIO DEI FERITI

Bilancio ancora provvisorio per le persone ferite a Capodanno a Napoli, nella notte di San Silvestro tra città e provincia. Trentasei persone hanno riportate ferite più o meno gravi nel corso dei festeggiamenti e delle celebrazioni per accogliere il nuovo anno.

Due persone sono state colpite di striscio da proiettili vaganti ma le loro condizioni cliniche non sono preoccupanti. Otto i minori feriti, con un range di età compresa tra uno e dodici anni. Stando a quanto riportato dal Dipartimento di Pubblica sicurezza, l’episodio più grave accaduto sul capoluogo campano ha riguardato un ventinovenne saudita, in vacanza in Italia, colpito da un proiettile vagante nel quartiere San Carlo all’Arena.

Capodanno Napoli, ferito anche un bimbo di due anni

Ferita da arma da fuoco per lui sulla spalla. Grave ferita per un quarantacinquenne italiano ad entrambi gli occhi. Lesione alla mano e amputazione parziale di tre dita, per esplosione di un petardo ad un uomo di sessanta anni.

Arrestato un giovane diciasettenne a Napoli Centro. Era stato sorpreso a esplodere due botti nella centralissima Piazza Trieste e Trento. Stava per esplodere dieci cipolle il ventunenne fermato in galleria Umberto I. Ad una 34enne dei Quartieri Spagnoli sono stati sequestrati 257 botti, tutti in mostra su una bancarella anche dopo la mezzanotte. Tra i feriti per i botti di Capodanno c’è anche un bimbo di due anni che ha riportato ustioni al torace e al braccio sinistro.

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