Cane morto in auto, il dogsitter sotto processo

Finito davanti al giudice il dogsitter di un cane che era stato lasciato chiuso in auto: parte civile rappresentata da un’associazione animalista

NAPOLI, 17 NOVEMBRE – Un cane, lasciato in auto dal suo dogsitter, è deceduto probabilmente a causa delle alte temperature all’interno della vettura. E’ il caso che ha tenuto banco al Tribunale di Napoli durante la giornata di oggi.
A finire sotto accusa il dogsitter dell’animale ed il padrone del cane. Si sono dati battaglia per circa tre ore tra accusa, difesa e parte civile, quest’ultima costituita dal legale di un’associazione animalista.

Il povero cane, come riporta ANSA, è stato lasciato chiuso all’interno dell’auto e dovrebbe aver accusato un malore. Inutili i soccorsi veterinari che sono arrivati troppo tardi per salvare l’animale.

L’accusa, d’accordo con il padrone, dichiara che a causarne la morte siano state le alte temperature presenti all’interno della macchina.
La difesa, dal canto suo, dichiara che si è trattato di arresto cardiocircolatorio causato dalle cure inappropriate dal soccorso veterinario sul cane accaldato.

Il Tribunale ha acquisito il certificato di morte ed ha rinviato l’udienza al prossimo giugno 2022. L’abbandono di un animale, se volontario, è considerato reato e può essere infatti punito con l’arresto o con una salatissima multa che arriva fino a 10mila euro.

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