Campi Flegrei, danneggiate boe dell’Osservatorio Vesuviano

DANNEGGIATE BOE OSSERVATORIO VESUVIANO – Dopo il danno ai sensori INGV avvenuto il 27 maggio, un altro dispositivo dell’Osservatorio Vesuviano è stato danneggiato. Si trattando delle boe situate nel mare di Pozzuoli, utilizzate per monitorare il bradisismo.

 Il direttore dell’Osservatorio, Mario Di Vito, lancia un appello a Tgr Campania, nell’edizione delle 14,00 di mercoledì 5 giugno 2024:

Quei dati sono fondamentali per noi. Chi sa denunci. Purtroppo ripetutamente ci sono danneggiamenti alle nostre strumentazioni a mare, uniche al mondo, perché messe in mare basso. La nostra strumentazione sta a meno 50,60, 70 metri e viene tirata su. Poi dobbiamo intervenire noi.

Danneggiate le boe dell’Osservatorio Vesuviano: la richiesta di Mario Di Vito

Come detto in precedenza, lo scorso 27 maggio degli ignoti hanno rubato le batterie dei sensori presenti nella caldera. Di Vito aveva già denunciato quanto accaduto, rivolgendosi alle istituzioni.

Questa volta lancia l’appello davanti ai microfoni di Tgr Campania alla luce di nuovi danneggiamenti alla strumentazione marittima dell’INGV:

A volte, spero involontariamente, vengono tirate su da ancore e reti di pescatori. Quell’area peraltro è interdetta alla navigazione. Ciò nonostante continuano ancoraggi e danni. Non solo di tipo economico, ma soprattutto alla registrazione e invio dei dati di monitoraggio alla nostra centrale. Chi vede lo dica alla Capitaneria di Porto e a noi, in modo che questa strumentazione fondamentale non sia danneggiata. Siamo in un momento di crisi e non ci possiamo permettere la perdita di dati.

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