20 Maggio 2025

Campania screening oncologici: report Gimbe segnala criticità

Secondo il report 2023, la Campania resta indietro su estensione e adesione agli screening gratuiti. A rischio la prevenzione oncologica.

repertorio

Campania screening oncologi Influenza Aviaria H5N1 Addio alla ricetta bianca Rubato il dispositivo salvavita di una bimba a Portici Visite dermatologiche gratuite a Procida e Pozzuoli TRAGEDIA

Campania screening oncologici – I dati confermano che la Campania è in forte ritardo sugli screening oncologici. Ad evidenziare questa criticità è il report 2023 dell’Osservatorio nazionale screening, analizzato dalla Fondazione Gimbe.

L’analisi si concentra su tre programmi fondamentali di prevenzione oncologicamammografia, screening cervicale e colon-rettale.

Campania screening oncologici: secondo i dati adesione ai minimi

Secondo i dati raccolti, nella regione si registrano gravi ritardi sia nella copertura dell’invito sia nell’adesione effettiva da parte della popolazione. Un segnale preoccupante per la diagnosi precoce dei tumori, che rappresenta uno strumento essenziale per combattere il cancro.

Screening mammografico

In particolare, lo screening mammografico mostra un’estensione dell’82,8%, nettamente inferiore alla media nazionale del 93,6%. Ma il dato più critico riguarda l’adesione: solo il 27% delle donne invitate effettua il test, contro il 49,3% del resto d’Italia. La Campania si posiziona così al 19° posto tra le regioni italiane.

Screening cervicale e colon-rettale

Non va meglio per lo screening cervicale, con un’estensione del 98,1% ma un’adesione ferma al 29,2%, ben al di sotto della media italiana (46,9%). Lo screening colon-rettale è quello che evidenzia le maggiori lacune: solo il 63,3% della popolazione riceve l’invito, e appena il 12,5% partecipa effettivamente al test.

Questi numeri mostrano quanto la prevenzione oncologica gratuita sia ancora molto sottovalutata nel Mezzogiorno. Inoltre, pesano inefficienze organizzativemancanza di comunicazione e scarsa consapevolezza tra i cittadini.

La fondazione Gimbe lancia un appello urgente: serve un impegno concreto da parte delle istituzioni per rafforzare i programmi di screeningtutelare la salute pubblica.

Ti potrebbe interessare anche il seguente articolo a cura della redazione giornalistica NapoliZON: CLICCA QUI!

Se vuoi sostenere il progetto editoriale della redazione ZON ti invitiamo a seguire anche la pagina Facebook!