12 Agosto 2025

Campania, ondate di calore: allerta meteo prorogata

La Campania e Napoli sotto assedio del caldo: allerta della Protezione Civile per ondate di calore

PEXELS

Ondate di calore Napoli. Il Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato il vigente avviso di allerta per ondate di calore fino alle 20:00 di giovedì 14 agosto.

Le previsioni indicano che l’intero territorio regionale continuerà ad essere colpito da un’intensa ondata di calore, con temperature ben al di sopra delle medie stagionali e un tasso di umidità elevato.

Ondate di calore Napoli: temperature e umidità da record

Nei prossimi giorni, la Campania si troverà nella morsa di un’intensa ondata di calore che porterà le temperature a superare notevolmente i valori medi stagionali. Le previsioni indicano che il termometro potrebbe segnare valori superiori di 5-7°C rispetto alla norma del periodo.

A rendere il clima ancora più insopportabile sarà l’alto tasso di umidità. Nelle ore serali e notturne, l’umidità potrebbe infatti superare la soglia del 70%, creando un’atmosfera particolarmente pesante e opprimente. Questa combinazione di calore elevato e umidità diffusa, aggravata da una scarsa ventilazione, renderà il clima percepito ancora più elevato di quello reale.

Come proteggersi dal caldo: i consigli della Protezione Civile

La Protezione Civile raccomanda di adottare una serie di precauzioni per proteggersi dall’ondata di calore:

Evita di uscire nelle ore più calde della giornata.
Non esporsi al sole o praticare attività fisica all’aperto.
Limita gli spostamenti in auto, soprattutto nelle ore di punta.
Bevi molta acqua per mantenere una corretta idratazione.
Tieni arieggiati gli ambienti della casa per migliorare il comfort interno.
Presta attenzione agli animali domestici, che potrebbero soffrire il caldo.
Particolare attenzione deve essere rivolta a cardiopatici, anziani, bambini e persone a rischio.

Per ulteriori dettagli e consigli su come proteggersi durante le ondate di calore, visita il sito del Ministero della Salute qui.