3 Luglio 2017

Ampliamento inceneritore di Acerra: le parole del Vescovo

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Possibilità di ampliamento del termovalorizzatore di Acerra? Il Vescovo monsignor Antonio Di Donna: “Dio non voglia questo ulteriore gravissimo danno alla città”

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Per sostenere i livelli di smaltimento di rifiuti da raggiungere entro il 2019, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si sente convinto riguardo all’ampliamento dell’impianto di termovalorizzazione di Acerra con la costruzione di una quarta linea. Il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, interviene sulla questione.

«Ampliare l’inceneritore e aumentare il carico ambientale su Acerra – riportano i colleghi de IlMattino – è ‘anacronistico’ in un tempo in cui si moltiplicano correnti di pensiero, supportate in tutto il mondo da studi scientifici, che ritengono superato l’incenerimento quale metodo di smaltimento dei rifiuti. È semplicistico per una politica che non sa trovare altre soluzioni al problema. E forse è anche ‘inutilè, visto che di fatto una quarta linea c’è ed è rappresentata dalla già aumentata quantità di rifiuti che ogni giorno vengono inceneriti ad Acerra, senza che i cittadini siano informati»

Lo sconforto del presule è ancora più accentuato perché all’inizio di questo 2017 il Vice Governatore della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, rispondeva ad una lettera del Vescovo sulla sua preoccupazione di un eventuale ampliamento dell’inceneritore: Bonavitacola lo ha rassicurato che il Piano Regionale dei Rifiuti non prevedeva alcuna modifica dell’impianto di Acerra. Rassicurazione, dunque, senza nessun fondamento e colme di contraddizioni.

La preghiera del monsignore è rivolta a tutti gli acerrani:  «Dio non voglia questo ulteriore gravissimo danno alla città si abbia, però, il coraggio civile di venire a spiegare alla gente di Acerra il perché di tutto questo inspiegabile e inaudito accanimento». Infine, «si continua a mortificare un popolo che invece attende le bonifiche e ancora non viene rassicurato sulla qualità dell’aria».

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