Calciomercato Napoli: non solo Osimhen, rinforzi a tutto campo

Calciomercato Napoli: priorità all’attacco con Osimhen. Le strategie per difesa e centrocampo

CALCIOMERCATO NAPOLI – Tra il campionato che sta per terminare e la Champions League sempre più imminente, il Napoli del presidente De Laurentiis guarda al presente, ma anche al futuro. Con la certezza di dover disputare l’Europa League e l’obiettivo di tornare a piazzarsi tra le prime quattro in classifica, il presidente del Napoli sta costruendo la squadra della prossima stagione. Un lavoro che il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha cominciato già mesi fa, sin dalla sessione di mercato di gennaio. Già presi due calciatori, il difensore del Verona Amir Rrahmani e l’attaccante della Spal Andrea Petagna. Acquisti già definiti, che dal 1 settembre saranno aggregati a tutti gli effetti. Con due innesti già fatti, il club azzurro sa che bisognerà anche cedere. Ma per ora la priorità è continuare ad acquistare. Per una squadra che segna poco, 75 gol stagionali di cui 58 in campionato, l’attacco è l’assoluta priorità. Sistemato il rinnovo di Mertens, si attende di capire cosa ne sarà di Petagna: pedina di scambio o ricambio utile. E’ presto per decidere. Giustamente, il primo pensiero del ds Giuntoli è portare a casa un attaccante che possa andare in doppia cifra a occhi chiusi.
Servono i gol: il prescelto è il giovane Osimhen
Il prescelto è Victor Osimhen del Lille, formazione della Ligue 1 francese. E’ un nome che rientra pienamente negli standard del Napoli: giovane, appena 21enne, e di grande prospettiva. Ha qualità sia fisiche che tecniche, ma soprattutto la tempra e la “fame” dell’attaccante che vuole fare grandi cose anche in Serie A. Il nigeriano ha ben figurato in Francia, e vuole fare lo stesso anche in Italia. Crescere e affermarsi, mettendo la maglia numero “9” che il Napoli gli ha preparato. Il giovane attaccante avrà al suo fianco Dries Mertens, che porterà esperienza e un’alternanza di grande livello. L’allenatore Rino Gattuso spera che questa accoppiata di attaccanti centrali possa elevare il numero di gol segnati. Nel 4-3-3 che si continuerà ad usare, Osimhen e Mertens saranno affiancati da Insigne a sinistra e Politano a destra. Ad oggi non è facile individuare l’alternativa a destra per l’attacco. Callejon è in scadenza di contratto dal 1 settembre, mentre Lozano sembra ancora avulso dagli schemi dell’allenatore e potrebbe cercarsi una nuova squadra. In più ci sono Milik, Llorente e Younes, che sembrano destinati a dire addio. In particolare, il polacco è candidato a fare spazio a Osimhen: per l’ex Ajax l’esperienza a Napoli è agli sgoccioli. Ma non c’è solo il reparto avanzato: in difesa si attende una possibile offerta per Koulibaly, che potrebbe andare via. Intanto c’è il versatile Amir Rrahmani, ma in caso di addio del senegalese il Napoli valuterà un altro difensore: probabilmente giovane e che non abbia pretese di giocare titolare. I riferimenti di Gattuso diventerebbero, quindi, Maksimovic e Manolas.
Difesa e centrocampo: a caccia di “cambi” di livello
Il ds Giuntoli guarda anche ai terzini: Mario Rui e Hysaj viaggiano verso rinnovo e conferma. Considerando anche Di Lorenzo che gioca a destra, il Napoli dovrebbe intervenire a sinistra. Ghoulam ha un futuro incerto, e potrebbe arrivare un esterno basso mancino, ma che potrebbe giocare su entrambe le fasce. Infine il centrocampo: a gennaio il club azzurro ha acquistato Demme e Lobotka, entrambi con caratteristiche di regista, ma anche versatili. In questo reparto è il brasiliano Allan che potrebbe dire addio: molto probabile la sua partenza. Anche in questo caso, la società lo sostituirà con un calciatore con caratteristiche simili all’ex Udinese. Non bisogna aspettarsi un nome di alto profilo. Perché l’eventuale sostituto di Allan non arriverebbe per fare il titolare, ma per dare un cambio di “sostanza” all’allenatore. Si cerca un giovane oppure un calciatore più esperto ma a prezzo di saldo. Il Napoli ha le idee chiare: pochi acquisti mirati (senza dimenticare Rrahmani e Petagna già acquistati) e cessioni importanti per rivitalizzare la rosa e ringiovanirla: senza disdegnare l’abbassamento del monte ingaggi.

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