Calcio Napoli: un doveroso punto alla sosta mondiali
Calcio Napoli: un doveroso punto alla sosta mondiali. Ecco come stanno le cose in classifica e qualche numero/statistica sul cammino azzurro in serie A
Calcio Napoli – Domenica sera si è conclusa con la vittoria della Juventus sulla Lazio la prima parte della Serie A, che mette in pausa il suo normale andamento per lasciare spazio agli imminenti Mondiali in Qatar.
La sospensione del campionato viene accolta con una classifica che sorride particolarmente agli azzurri di Mister Spalletti: il Napoli si pone in testa con 41 punti lasciando un margine di 8 punti sul Milan seconda e 10 sulla Juventus, ora terza dopo un filotto di sei vittorie consecutive conclusosi proprio con il successo sulla Lazio di Sarri, ora quarta a -1 dai bianconeri.
Fuori dal podio Champions, il “condominio” si affolla con ben quattro squadre in soli 6 punti, tra cui troviamo l’Inter in quinta posizione a 30 punti. La squadra milanese sarà la prima avversaria del Napoli al ritorno in campo del 4 gennaio alle 20.45, posticipo della 16esima giornata. Gli Azzurri dovranno ripartire dalle ottime sensazioni di questo primo atto, definito da Spalletti “marziano” grazie ai numeri sfavillanti della sua squadra. Dopo 15 giornate, infatti, il Napoli non è solo primo in classifica con 13 vittorie (di cui 11 consecutive) e soli 2 pareggi, ma detiene anche il primato per gol segnati (37), tiri in porta (91), tiri totali (243), fairplay (solo 20 cartellini gialli e nessuna espulsione).
Per la voce gol subiti, la squadra si pone al terzo posto dietro solo a Juve e Lazio, sottolineando il gran lavoro fatto anche dopo la perdita importante del Komandante Koulibaly. Nonostante i dubbi iniziali, Kim Minjae ha conquistato la scena e il cuore dei tifosi del Napoli grazie alle sue prestazioni di altissimo livello. Il difensore giunto all’ombra del Vesuvio nell’ultima sessione di mercato ha conquistato due volte il premio della Serie A giocatore del mese, oltre a collezionare grandiose prestazioni anche durante le gare di Champions.
Il tanto criticato mercato estivo del Napoli ha dato i suoi frutti, molto più velocemente di quanto ci si potesse attendere: il nuovo pupillo dei tifosi è proprio Kvicha Kvaratskhelia che, nonostante il gravoso compito di sostituire capitan Insigne, ha fatto innamorare i tifosi azzurri a suon di gol, assist e prodezze tanto da meritarsi il soprannome “Kvaradona”.
Sempre sulla fascia sinistra il terzino Olivera ha a poco a poco ha convinto Spalletti a dargli fiducia, portando ad una sana alternanza con Mario Rui e permettendo di cambiare assetto tattico con grande strategicità in base all’avversario. Non solo i nuovi, però, hanno inciso in queste prime 15 gare. Sulla fascia destra, l’instancabile capitan Di Lorenzo ha collezionato già due assist e un numero infinito di minuti giocati. Il suo apporto umano è stato fondamentale per cementare il solido spirito che aleggia negli spogliatoi. Oltre la metà campo, Lozano e Politano sono stati co-protagonisti di un avvio eccellente, da titolari o subentrati, rendendo impossibile per gli avversari prevedere le mosse di Spalletti su quel lato del campo.
Altra enorme nota di merito va fatta al centrocampo del Calcio Napoli che ha consolidato un trio perfetto in Lobotka, Anguissa e Zielinski: i tre si completano perfettamente, offrendo geometrie, solidità ed estro alla squadra. Infine, dei 37 gol realizzati ben 9 sono attribuiti all’uomo mascherato Victor Osimhen che, rientrato appena a metà ottobre da un infortunio muscolare rimediato alla prima di Champions con il Liverpool, è andato a segno continuativamente, rendendo impossibile toglierlo dal campo e ribaltando di nuovo e gerarchie di squadra. Mentre Victor recuperava la scena era stata rubata dai nuovi acquisti Raspadori e Simeone che non avevano fatto pesare affatto l’assenza del bomber nigeriano.
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Poco prima di rientrare si aprirà anche la finestra invernale di mercato e il Napoli ha già nel mirino qualche piccolo colpo: occhi aperti sul gioiellino dell’Udinese Samardzic e sul centrocampista del Lecce Hjulmand, colpi che potrebbero prendere forma anche per la prossima stagione. A gennaio bisognerà ripartire con la stessa testa e la stessa grinta di queste prime 15 giornate per provare a centrare quel sogno proibito che rincorriamo ormai da un decennio. Spalletti, come ci ha abituato fino ad ora, dovrà continuare a pescare dal mazzo le carte migliori per tenere alla larga le altre contendenti.
CALCIO NAPOLI – Intanto, la sosta permetterà di recuperare le energie spese in questi mesi. Del Napoli, infatti, solo 5 calciatori sono stati convocati per il Mondiale in Qatar: Kim (Corea del Sud), Olivera (Uruguay), Anguissa (Camerun), Zielinski (Polonia) e Lozano (Messico). Per gli altri dopo alcuni impegni amichevoli con le rispettive nazionali e qualche giorno di riposo prima di una plausibile tournee in Turchia, per tornare a mettere minuti nelle gambe.
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