Calcio Napoli, Osimhen:”Nessun posto è come Napoli”
Osimhen racconta la sua esperienza al Calcio Napoli, tra infortuni e l'obiettivo sempre più vicino dello scudetto. E su Spalletti
CALCIO NAPOLI – E’ diventato un bomber che tutti sognano Victor Osimhen: dopo un paio di anni condizionati da infortuni e qualche atteggiamento un po’ troppo ribelle, il nigeriano, guidato dal buon Spalletti, ha dimostrato di poter essere devastante.
“Ho avuto tanti problemi da quando sono arrivato in Europa. In Germania ebbi un intervento chirurgico per tre volte al ginocchio destro. Poi un problema alla spalla che pure ha richiesto un intervento chirurgico. Queste cose che ho passato mi hanno fatto diventare quel che sono oggi, poi quando mi sono trasferito in Italia è stato tutto diverso. Ho avuto il Covid, un infortunio alla mano destra che mi ha tenuto fuori per tre mesi ed è stato un momento difficile. Ma ho sempre creduto in me stesso e sapevo che sarei tornato più forte.
Tutte queste cose definiscono la mia carriera e la mia vita. Sapevo che quando sarei tornato avrei potuto realizzare i miei desideri e mettere a tacere chi non credeva in me. La scorsa stagione ho avuto un brutto infortunio al volto, è stato un brutto momento e anche in questo caso ho dovuto subito un intervento chirurgico. E’ stata dura per me, ma mi sono circondato dei miei cari e questo mi ha aiutato a guarire più velocemente. Sono felice di avere oggi una maschera che mi protegga”. Queste le parole del 9 azzurro ai colleghi di Elegebete Tv Sports.
SU NAPOLI – “Ora sono estremamente orgoglioso di me stesso, sto mettendo su dei numeri pazzeschi e questo è un bene per me e per il Napoli, la mia squadra. Ora siamo in corsa per diventare campioni e festeggiare. Darò tutto me stesso nelle prossime partita per assicurarmi che i miei sogni si avverino, non vedo l’ora! Lo Scudetto sta diventando un realtà.
SU SPALLETTI – Mi piace perché ha il mio stesso tipo di mentalità: non crede che sia fatta finché non è davvero fatto. E questo l’ha trasmesso a tutto lo spogliatoio. In allenamento stiamo lavorando ancora più duramente, come se dovessimo salvarci. E’ questa la chiave, il segreto, la mentalità di tutta la squadra. E chi come me è al Napoli da più tempo, come Di Lorenzo o Mario Rui, sta cercando di entrare nella testa dei compagni per far capire loro cosa abbiamo passato le scorse stagioni, dove giocavamo, come vivevamo, cosa significa giocare e vincere qui. Questa è la mentalità giusta, ora che il sogno sta iniziando a diventare realtà possiamo sperarci, ma dobbiamo fare bene nelle prossime gare per diventare campioni.
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