31 Agosto 2024

Calcio Napoli, mercato faraonico dei partenopei

Antonio Conte Napoli zon

Antonio Conte

CALCIO NAPOLI, MERCATO FARAONICO DEI PARTENOPEI

Quasi 150 milioni di euro. Senza gli introiti della Champions e senza la certezza della cessione di Victor Osimhen. La società del presidente Aurelio De Laurentiis ha rinforzato la squadra a disposizione di Antonio Conte. Calciomercato in due step per gli azzurri. Rafa Marin e Leonardo Spinazzola sono stati al raduno di Castelvolturno prima di partire e svolgere entrambi i ritiri. Prima a Dimaro e successivamente a Castel di Sangro. Alessandro Buongiorno si è aggregato in Abruzzo dopo gli impegni della Nazionale all’Europeo in Germania. Poi una situazione di stasi. Con le difficoltà incontrate per la cessione di Victor Osimhen.

Calcio Napoli, fuochi d’artificio nel finale

Arriva David Neres dal Benfica. Ventotto milioni di euro per il fantasista, che trova anche il modo di regalare un assist a Simeone nel segmento finale di Napoli – Bologna. Il desiderio di Antonio Conte è quello di riabbracciare Romelu Lukaku. Ci sono margini per chiudere la trattativa, sebbene il muro di Blues. I viaggi del direttore sportivo Giovanni Manna aprono spiragli, che diventano possibilità concrete. Fino alla stesura del contratto. Triennale da 12 milioni lordi, praticamente circa 8 netti per il gigante di Anversa. Trenta milioni di euro più il 30% della futura rivendita agli inglesi. Bagno di folla a Ciampino, a Villa Stuart e poi al Parker’s. L’indomani è il giorno di McTominay, arrivato direttamente a Capodichino. Stessa cifra investita dagli azzurri, con 10% sulla rivendita. In zona Cesarini, la volontà di Gilmour permette di chiudere l’ultimo colpo: visite mediche in UK e ufficialità (senza foto) giunta quasi al gong. Chapeau!

Grana Osimhen: futuro ancora da decifrare

Il rinnovo a undici milioni a stagione per il centravanti nigeriano, unitamente alla clausola da 130 milioni di euro, rappresentavano una propedeuticità alla partenza del classe 1998. Non si è scatenata l’asta attesa dal patron del Napoli. Per tanti motivi. Le difficoltà del fair play finanziario in Premier League hanno frenato le operazioni (in taluni casi fuori logica) di diverse società inglesi. Il Paris Saint Germain era interessato al pacchetto Kvaratskhelia – Osimhen: i francesi avevano offerto 200 milioni agli albori della sessione, incassando il secco rifiuto dagli azzurri. Il valore della clausola era evidentemente ritenuto eccessivo dalle possibili acquirenti. Il PSG ha ritenuto opportuno non affondare il colpo e puntare su Kolo Muani e su Gonzalo Ramos, sebbene quest’ultimo si sia infortunato e starà ai box per diversi mesi.

Lotta serrata tra Chelsea e Al Ahli

Come un film. Il mercato del calcio Napoli è comico (in uscita): s’intende per chi osserva dall’esterno. Senza coinvolgimento emotivo ed economico. L’Al Ahli offre circa 80 milioni di euro al Napoli. Con i bonus arriverebbe quasi a 90. E un ingaggio stratosferico da 40 milioni per 4 anni al calciatore. Che chiaramente accetta. Però preferirebbe il Chelsea. Londra è una destinazione gradita. I Blues possono offrire sei milioni a stagione per poi scalare a quattro negli anni successivi. I londinesi mandano una delegazione a Napoli per convincere il calciatore ad accettare. Victor è spazientito , non ne può più e fonti vicine al ragazzo scrivono di rapporti deteriorati e addirittura ai mini storici con il club. Aurelio De Laurentiis pretende una cifra maggiore: i sauditi si stufano e interrompono la trattativa. Definendo l’affare Toney, che nel frattempo ha svolto le visite mediche. Si attendono nuovi aggiornamenti. Ancora dall’Arabia. Forse dal Qatar. Non si esclude anche la permanenza del calciatore a Napoli, ma da fuori rosa. Rabbia, timori e paura di restare a guardare. Anche la consapevolezza degli errori negli scorsi mesi da parte del Napoli. E responsabilità evidenti anche del suo agente Calenda, che al netto dei messaggi poco velati ed intelligenti, non è riuscito a svolgere il suo lavoro nel migliore dei modi.

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